L’Aquila – L’Appennino abruzzese a rischio forte per caduta valanghe.
Lo comunicano la Protezione Civile regionale ed il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri.
L’ondata di maltempo che sta colpendo l’Abruzzo ha comportato infatti l’accumulo di strati di neve fresca su strati di neve precedentemente compattata e già trasformata.
Questa condizione del manto nevoso provoca un aumento della instabilità di pendii montani caratterizzati da accumuli di neve con diversa consistenza, umidità e temperatura.
I rilevamenti del servizio Meteomont del “C.do Regione Carabinieri Forestale Abruzzo” hanno infatti evidenziato un grado di pericolo 4 su 5 (Forte) per i caduta valanghe su tutta la Regione Abruzzo.
Il rischio è comunque forte su tutti i pendii caratterizzati da una pendenza superiore ai 30 gradi ed in particolare dove la copertura boschiva è particolarmente rada o assente.
In considerazione delle avverse condizioni meteorologiche e dei rilevanti cumuli di neve fresca, sono assolutamente da evitare le attività escursionistiche al di fuori delle piste battute e segnalate.
Si raccomanda di consultare sempre il Bollettino Meteomont.
L’Aquila, Pericolo valanghe, divieto di fuoripista e di presenza al di fuori delle piste battute
Il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha disposto il divieto di fuori pista sul Gran Sasso. La decisione è stata presa in seguito alle nevicate di questi giorni e al fatto che gli strati nevosi creatisi lungo i pendii montani risultano disomogenei in termini di consistenza, coesione e temperatura, tali da determinare il rischio di distacco di grado forte 4, come riportato nel bollettino Meteomont del Servizio nazionale previsione neve e valanghe. Il divieto è esteso a tutte “le presenze umane al di fuori delle piste battute ricadenti nel territorio comunale”. Il provvedimento è pubblicato sul sito internet del Comune, www.comune.laquila.it, nell’area “Amministrazione Trasparente”, sezione “Provvedimenti”.