«L’emergenza più grave è la mancanza di fornitura elettrica su molte zone della città di Chieti, della nostra provincia e della regione – prosegue il Sindaco Di Primio – siamo arrivati, infatti, a 200.000 disalimentati solo nella giornata di ieri ma l’ulteriore necessità è anche quella di liberare i cittadini dai metri di neve accumulati lungo le strade, bisogno diventato ancor più impellente a seguito delle forti scosse di terremoto registrate questa mattina e che hanno ingenerato il timore nei cittadini di non poter uscire di casa.
Stiamo raggiungendo – sottolinea il Sindaco – quelle zone più periferiche della città dove è stato difficile se non impossibile arrivare fino ad oggi. Ho inoltre autorizzato una ulteriore spesa rispetto a quella stanziata e già sforata della prima emergenza neve.
Nelle prossime ore deciderò anche in merito alla riapertura delle scuole, ma solo dopo aver effettuato verifiche tecniche a seguito delle cinque scosse di terremoto succedutesi da questa mattina.
C’è poi l’emergenza dei due fiumi che attraversano la nostra città – evidenzia il Sindaco –, il fiume Pescara, dove vi sono i ponti e la zona commerciale e il fiume Alento. Su quest’ultimo, tra l’altro, abbiamo già una allerta, lì infatti c’è il nostro canile, la cui strada d’accesso era stata sgombrata dalla neve ma che ora è a rischio esondazione.
I disagi in questa condizione purtroppo sono inevitabili e ne sono addolorato – conclude il Sindaco – ma chiedo ai cittadini, considerata la moltitudine di azioni da affrontare, di comprendere che le priorità vanno riservate alle vere e proprie situazioni di emergenza che stiamo cercando di affrontare e che hanno bisogno della collaborazione e della comprensione di tutti.
I militari dell’esercito giunti ieri sera da Foggia, a Chieti, stanno collaborando con noi sia con i mezzi meccanici che attraverso le operazioni a mano di spalamento neve; sono 30 unità e al momento sono impiegati soprattutto in centro storico dove hanno aperto diversi passaggi pedonali in strade dove sappiamo esserci anziani e disabili. Sempre questa mattina, con il mezzo dell’esercito, abbiamo anche liberato numerose strade e rimossa neve che, in molti tratti, sta restringendo le carreggiate ad un’unica corsia di marcia determinando problemi e difficoltà ai mezzi pubblici».