venerdì , 22 Novembre 2024

MALTEMPO: Penne sotto la neve, la città in ginocchio. Aggiornamento > Chiesto lo stato di emergenza

AGGIORNAMENTO h.18,10 IL COMUNE DI PENNE CHIEDE STATO DI EMERGENZA

Penne  La giunta comunale, che si è riunita oggi pomeriggio, ha deliberato lo stato di emergenza e di calamità naturale per via dei danni provocati dalla neve e dall’interruzione di energia elettrica che ha coinvolto tutto il territorio comunale. Il sindaco di Penne, Mario Semproni, ha sospeso (con ordinanza) anche per i giorni di mercoledì e giovedì, 18 e 19 gennaio, le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale, nonché dell’asilo nido comunale di via Guido Rossa. Chiusi anche i cimiteri comunali e parchi. La decisione è stata assunta a seguito delle abbondanti nevicate delle ultime ore.

“Siamo in ginocchio, abbiamo danni ovunque e frazioni ancora isolate nonostante il duro lavoro e il piano neve scattato già dalle prime ore della scorsa notte”, ha detto il sindaco Mario Semproni. 

Una coltre di un metro e mezzo di neve ha bloccato e messo in ginocchio la città di Penne. In alcune frazioni, come Roccafiandamo e Villadegna, la situazione è critica si legge in una nota diramata questa mattina alle 9,30 dal Coc di PEnne: la neve ha raggiunto anche i due metri. I mezzi spazzaneve, coordinati dal Centro Operativo Comunale, sono all’opera dalle 4 della scorsa notte. Manca l’energia elettrica in tutta la città, mentre alcune condutture dell’acqua potabile sono saltate a causa del ghiaccio; è impossibile accendere i riscaldamenti.

Persino i telefoni cellulari sono isolati. Il delegato comunale alla protezione civile, Antonio Baldacchini, ha contattato il centro funzionale regionale della protezione civile e chiesto soccorso: il Comune non riesce più a far fronte alle continue chiamate che arrivano al numero di emergenza del Coc.
“La situazione è critica, abbiamo l’ospedale San Massimo ancora senza corrente, il gruppo elettrogeno del presidio è a pieno regime, la città è bloccata e molte frazioni sono ancora isolate – ha detto Antonio Baldacchini -. Alcune stalle non sono raggiungibili e la raccolta del latte non è stata effettuata. Nel frattempo stiamo mettendo in sicurezza le vie principali della città che sono attualmente bloccate dagli alberi rotti. Invito i cittadini a non mettersi in viaggio per evitare di ostacolare le operazioni di soccorso”.
Al momento sono all’opera sette squadre tra spazzaneve e spargisale, mentre i volontari del soccorso alpino sono impegnati a liberare le strade dagli alberi caduti a causa della copiosa nevicata.

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