Il fenomeno interesserà, inizialmente, i rilievi appenninici fino a quote collinari e, dalla notte tra il 5 e il 6 gennaio, anche le località del litorale.
Data l’ampia variabilità degli sviluppi meteorologici collegati, non è possibile valutare concretamente l’ampiezza del fenomeno e pertanto il Centro Funzionale d’Abruzzo e la Protezione Civile Regionale monitoreranno tempestivamente e costantemente la situazione, provvedendo ad informare le autorità competenti con aggiornamenti costanti sulle previsioni.
Chi vuole, può mantenersi aggiornato consultando il sito http://allarmeteo.regione.abruzzo.it.
In previsione di ciò, l’amministrazione comunale ha già predisposto il Piano-neve che ha finalità di creare le condizioni affinché possano ridursi i disagi, intervenendo secondo precisi schemi e in ragione di una suddivisione in cinque aree del territorio comunale che garantisce anche una contemporaneità e omogeneità delle operazioni. Priorità sarà data alla salvaguardia dell’incolumità delle persone spargendo sale in particolare nei marciapiedi più utilizzati dai cittadini e alla percorribilità delle principali direttrici stradali.
L’assessore comunale Franco Fracassa, allo scopo di definire nel dettaglio tutti i termini delle operazioni da porre in essere, ha convocato una riunione con il personale dell’ente e con i responsabili esterni che potrebbero essere coinvolti negli eventuali interventi di assistenza o soccorso, quali ad esempio Teramo Ambiente e Protezione Civile. Si è stabilito di rendere operativo anche per l’emergenza neve, il già attivo C.O.C. per l’emergenza sisma; le segnalazioni vanno fatte telefonicamente al n. 0861/324317 dalle 08:00 alle 20:00 anche nei giorni 6-7-8- gennaio prossimi.
In ogni caso, si invitano i cittadini a far riferimento alle “Precauzioni, Consigli ed Obblighi” del Piano stesso, che è possibile consultare dal sito internet dell’ente.
Il Sindaco Brucchi ha avuto in giornata un contatto telefonico con il Commissraio per la Ricostruzione, Vasco Errani, col quale ha scambiato informazioni a proposito dell prospettive che si aprono per le aree terremotate, in particolare per le frazioni, per le quali verrà assicurata particolare premura.