Pescara – Termineranno oggi i lavori di ripascimento dell’arenile di Pescara Porta Nuova maggiormente soggetto ad erosione. L’intervento mira a stabilizzare il fondale delle ultime vasche che si trovano ai confini con Francavilla al Mare, questo allo scopo di rendere meno profonde le stesse e quindi meno interessate dai riflussi delle maree che sono quelli che producono erosione delle spiagge.
Il metodo adottato fa sapere il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio tende a ripascere gli arenili con un sistema più durauro di quello “morbido” che è stato svolto negli anni passati e consistente nel trasporto di sabbia con i camion fin sopra i luoghi interessati dal fenomeno, metodo meno idoneo a mantenere la stabilità degli arenili e a garantire la serenità dei balneatori di quell’area che storicamente soffre per la perdita di spiaggia a causa di maree e correnti.
Un intervento spiega ancora Del Vecchio “che è stato possibile grazie a un finanziamento della Regione, a cui però manifesteremo ancora la necessità di lavori più radicali, come la chiusura dei varchi fra le diverse scogliere e ulteriori forme di ripascimento, in modo tale da scongiurare per il futuro momenti di criticità che mettono a dura prova le attività turistiche estive e la frequentazione della spiaggia”.