Ammontano ad oltre 500 mila euro i verbali elevati per le infrazioni del codice della strada. Una cifra che supera quella raggiunta nel 2015. «Se nel 2015 sono stati emessi circa 9200 verbali, nel corso di questo anno – spiega l’assessore Cozzi – ne sono stati elevati oltre 15.500. Di questi, le principali infrazioni riguardano il mancato allaccio delle cinture, le revisioni delle auto o le assicurazioni. Particolare attenzione è stata posta alle infrazioni relative alla sosta in spazi riservati agli invalidi che ammontano a circa 140». Significative anche le violazioni relative all’uso del cellulare in auto, alla guida in stato di ebbrezza e a quella senza patente. In merito invece alle sanzioni amministrative ne sono state elevate per un ammontare di circa 160 mila euro. Di queste quasi 16.000 euro sono state emesse grazie al sistema delle foto trappole. «Abbiamo collocato sul territorio – spiega l’assessore Cozzi- le foto trappole per stanare tutti quegli incivili che scambiano la nostra città per discariche a cielo aperto, abbandonando rifiuti di ogni genere. Ne abbiamo colti oltre 50, moltissimi dei quali provenienti da comuni limitrofi». Sempre nell’ambito delle violazioni relative alla raccolta differenziata, sono state elevate altre 250 sanzioni; e oltre 30 per violazioni relative alla raccolta delle deiezioni canine. E sempre a tutela e rispetto del decoro cittadino, sono state elevate multe del valore di 11.400 euro per le mancate pulizie dei terreni e di 15 mila euro, invece, per le sanzioni nei confronti delle prostituite.
«Un altro grande ambito dell’azione degli operatori della Polizia Locale – dice ancora l’assessore Valter Cozzi – è quello relativo alle sanzioni in materia di commercio e di pubblicità abusiva. Le prime ammontano a circa 70 mila euro, le seconde a quasi 14 mila euro. Vogliamo proseguire su questa strada, potenziando ulteriormente i controlli, sotto ogni punto di vista. Il rispetto delle norme non deve essere soltanto orientato a non incorrere in sanzioni ma – conclude Cozzi – è soprattutto un atto di civiltà, di senso di responsabilità che deve connotare tutti coloro che fanno parte di una collettività».