“Sarebbe stato un provvedimento che avrebbe consentito ai cittadini indigenti che hanno debiti con il Comune (tasse sui rifiuti, sulle case e tributi vari) di scomputare il pagamento effettuando prestazioni lavorative (pulizia strade…ecc..) a favore dell’ente creditore invece di pagare in moneta. Purtroppo –commenta Orsini – la materia è complessa e nonostante la buona volontà dei consiglieri e dei tecnici la proposta, buona come idea, non è attuabile e si presterebbe a un’infinità di interpretazioni in conseguenza di sentenze giuridiche e della dottrina che hanno generato cavilli burocratici e disordine amministrativo e contabile. La proposta del M5stelle è solo un capitolo del libro dei sogni che stanno scrivendo, facile da annunciare e da sbandierare, condivisibile nella forma ma che è proprio nell’ attuazione della sostanza che non prenderà mai forma. Abbiamo impiegato e sprecato tempo e denaro e ora chiedo ai commissari di restituire i gettoni di presenza che abbiamo percepito quando nelle commissioni all’ordine del giorno trattavamo l’argomento baratto amministrativo”
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