Per gli investimenti, i bandi sono 2 e gli interventi ammessi vanno dalla costruzione o ristrutturazione di immobili produttivi all’acquisto di macchine e attrezzature, fino ad arrivare all’ammodernamento degli impianti per la lavorazione di prodotti agroalimentare e all’efficientamento energetico. Complessivamente sono a disposizione 43 milioni di euro. Sul fronte della formazione, invece, gli agricoltori potranno richiedere voucher per la frequenza di corsi specifici del valore di 1100 euro l’uno, che salgono a 1700 per i giovani agricoltori. Su questa misura i fondi disponibili ammontano a 2 milioni e 300mila euro. Gli ultimi 2 bandi (per 4 milioni di euro), infine, riguardano la forestazione e prevedono sostegno a interventi sulla conservazione e miglioramento ambientale-turistico delle foreste, oltre a contributi per attività produttive per le lavorazioni e trasformazioni pre-industriali. “Dall’inizio dell’anno – ha sottolineato l’assessore alle politiche agricole Dino Pepe – la Regione ha pubblicato 15 bandi del Psr, mettendo a disposizione degli agricoltori abruzzesi circa 120 milioni di euro. Questi finanziamenti rappresentano un importante volano non solo per il settore primario (che ha visto in un anno un aumento dell’8.8 per cento degli occupati), ma per tutta l’economia regionale”.
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