Le speranze si sono spente questa mattina quando a confermarne la morte è intervenuto il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano. «La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c’è la certezza che, fra le vittime, c’è l’italiana Fabrizia Di Lorenzo – ha dichiarato Alfano – Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l’immenso dolore».
D’Alfonso L’Abruzzo è terra feconda di amore, e il terrorismo non passerà
Intervenendo con un post sui social il Governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha commentato la triste notizia sulla scomparsa di Fabrizia giovane cittadina Sulmonese che a Berlino stava costruendo un futuro migliore.
“Il miracolo, purtroppo, non si è compiuto.
La follia omicida del terrorismo ha colpito a Berlino toccando anche l’Abruzzo, e oggi piangiamo la scomparsa di una giovane di Sulmona.
Il sorriso radioso di Fabrizia Di Lorenzo è la risposta più bella a chi ha la mente devastata dall’odio. Quel sorriso – ha scritto d’Alfonso– vivrà per sempre nelle foto e nei ricordi di chi l’ha conosciuta; l’odio partorito da una mente bruta è destinato all’oblio del tempo.
Alla famiglia di Fabrizia e a quanti le hanno voluto bene l’Abruzzo si stringe commosso: questa è terra feconda di amore, e il terrorismo non passerà”.
Il cordoglio del Sindaco de L’Aquila Massimo Cialente al Sindaco di Sulmona Anna Maria Casini
“Cara Anna Maria, a nome di tutte le aquilane e tutti gli aquilani
esprimo il profondo dolore che colpisce tutta la città alla notizia
che Fabrizia Di Lorenzo è tra le vittime del vile attentato di Berlino”.
Inizia così la lettera di cordoglio, espresso a nome dell’intera
municipalità, che il sindaco dell’aquila Massimo Cialente ha inviato
alla collega di Sulmona Anna Maria Casini.
“Fabrizia con il suo sorriso, la sua voglia di vivere, di viaggiare e
di conoscere il mondo – prosegue il primo cittadino – rappresenta,
come Valeria Solesin, la bellezza dei giovani italiani che siamo
riusciti a far crescere come cittadini dell’Europa e del mondo. Siamo
davanti ad una immensa tragedia poiché è dolorosamente assurdo che
siano giovani follie ad uccidere i sogni dei giovani. Ti prego –
conclude Cialente – di abbracciare, a nome di tutti noi, i familiari
di Fabrizia con sincera e affettuosa partecipazione al loro dolore”.