Sambuceto. Il Sambuceto nel secondo tempo ribalta il parziale e batte la Virtus Teramo. Tre punti d’oro per i viola in una partita difficile grazie a uno straordinario Nardone, apparso in giornata di grazia.
La squadra ti Tatomir si presenta in campo senza una prima punta di ruolo, data l’assenza dell’ariete Maraschio, e dell0esterno difensivo titolare Alberico, appiedato dal giudice sportivo. Sul fronte opposto, la Virtus Teramo parte subito forte, e al quinto minuto Passamonti, sugli sviluppi di un corner, gira di testa con la sfera che termina di poco alta sulla traversa. Al minuto 24 i padroni di casa rispondono con Beniamino, che di sinistro lascia partire uno spiovente dalla distanza: sul tiro del capitano sambucetese, il suo “collega” con la fascia al braccio della Virtus, Bruno, esalta i propri riflessi deviando in angolo con un intervento prodigioso. Quattro minuti dopo è Palena a esibirsi in un grande intervento: su un cross sul secondo palo in area viola, Spahiu di destro tira al volo quasi a colpo sicuro, ma l’estremo difensore di casa gli nega la gioia del gol con un intervento in due tempi. Il numero uno della formazione di casa non può però nulla, sul tramonto del primo tempo, sulla conclusione di Pigliacelli: l’attaccante ospite è infatti il più lesto ad approfittare di una respinta corta in area, e a insaccare con un tiro imparabile nel sette alla destra di Palena la rete dello 0 a 1. La prima frazione si chiude così con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa si ripresentano in campo con una novità che risulterà fondamentale per gli esiti del match. Tatomir manda infatti nella mischia Alberto Nardone al posto di Cialini, e arretra Mottola sulla linea deoi difensori. Il cambio ordinato dal tecnico sambucetese si rivela una vera e propria intuizione “azzeccata”, perché proprio il neo entrato, al minuto 65’, tira fuori un coniglio dal cilindro per la rete del pari: Nardone, in percussione centrale, aziona il mirino e, da fuori area, scocca un tiro a giro “chirurgico”, che si infila tra palo e portiere in maniera imparabile alla sinistra di un incolpevole Bruno. Il gol del pari galvanizza tutta la squadra ma in particolar modo proprio l’autore, che tre minuti dopo sfiora la traversa con uno spiovente dal limite. La Virtus Teramo accusa il colpo e, dopo aver tenuto testa in maniera anche caparbia al Sambuceto per oltre un’ora di gioco, cade proprio sullo scadere. Al 90esimo infatti il solito Nardone si invola in area e, proprio al momento di calciare, viene atterrato da Passamonti. L’arbitro indica il dischetto ed estrae il secondo cartellino giallo, mandando sotto la doccia il difensore teramano con qualche minuto di anticipo rispetto ai compagni. Dal dischetto si presenta proprio Nardone, che mette il punto esclamativo finale su una prestazione maiuscola e trasforma il penalty del definitivo 2 a 1.
Grande esultanza per i padroni di casa per il risultato ribaltato e tutti ad abbracciare the man of the match, ossia Alberto Nardone. Sul fronte opposto, grande rammarico per la Virtus Teramo, soprattutto per quanto mostrato nel primo tempo e nei primi minuti della ripresa. Oggi, però, per i biancorossi (e probabilmente per qualsiasi altro avversario), la speranza di vittoria sarebbe stata affidata alla permanenza in panchina di Nardone per tutto il match. Ma Tatomir ha avuto il grande merito di inserire il giocatore al momento giusto, e di ridisegnare la squadra portando a casa, meritatamente, l’intera posta in palio.
Qui di seguito il tabellino dell’incontro:
SAMBUCETO CALCIO – VIRTUS TERAMO 2-1
SAMBUCETO CALCIO: Palena, Giancristofaro (42’ st Di Francesco), Spinello, Mottola, Cialini (1’ st Nardone), Conversano, Camperchioli (7’ st Tinari), Beniamino, Vaccaro, Potacqui, Gelsi.
A disposizione: Prosini, Direttore, Barbacane, Amicone.
Allenatore: Alessandro Tatomir.
VIRTUS TERAMO: Bruno, Di Marco, Bucciarelli, Adorante (35’st Di Francesco Paolo G.), Passamonti, Micolucci, Spahiu, Maranella, Pigliacelli (30’ st Cini), Aureli, Pallitti (44’ st Trento).
A disposizione: Gaddini, Di Marzio, Mosca, Castiello
Allenatore: Guerino Capitanio
Arbitro: Davide Sciubba (Pescara)
Reti: 45’ pt Pigliacelli (VT), 20’ st e 45’ st rig. Nardone (S)
Ammoniti: Spinello e Cialini (S), Passamonti, Bucciarelli e Di Francesco (VT)
Espulso: Passamonti (VT) per doppia ammonizione