Durante le operazioni di sfratto, tuttavia, la famiglia ha prodotto danni all’abitazione, rimuovendo gli infissi. Questo non ha permesso la sua immediata consegna, nonostante fosse già stato individuato dall’ufficio comunale, il regolare assegnatario. «L’appartamento dovrà dunque essere murato, in attesa di eseguire le operazioni di ripristino. Questo purtroppo – conclude De Martinis – è l’ulteriore segnale dell’assoluta mancanza di rispetto delle regole e senso civico di chi, non solo occupa abusivamente un’abitazione, ma impedisce che chi ne ha realmente diritto ne entri in possesso. Non ci faremo scoraggiare da tutto questo e proseguiremo speditamente per ripristinare i giusti diritti di chi attende».
Nei prossimi giorni verrà eseguito anche un secondo sequestro preventivo.