Il convegno promosso dalla Commissione Provinciale alle Pari Opportunità, con il contributo della Provincia e dell’Associazione Spazio Donna Abruzzo, ha voluto riassumere e commemorare tre importanti ricorrenze del mese di Ottobre e Novembre: 18 Ottobre Giornata Europea Contro la tratta degli esseri umani; 20 Novembre Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza; 25 Novembre Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle donne.
A dare un apporto tecnico al tema affrontato nella sua molteplicità di aspetti, il Responsabile dell’associazione Onlus On the road, Antonello Salvatore, che da anni segue la tratta degli esseri umani legata al mondo della prostituzione, Sara Di Giovanni del Centro Antiviolenza Ananke di Pescara, la Direttrice del CSM della Asl Pescara Nord, Marilisa Amorosi, la Presidente di Impresa Donna della CNA Abruzzo Luciana Ferrone.
“Il mese di novembre – ha commentato Romina Di Costanzo, Presidente della CPO provinciale – rappresenta una occasione per la CPO, per stimolare e mantenere viva una riflessione che sia soprattutto culturale, che susciti un cambiamento possibile e necessario negli atteggiamenti e nei comportamenti che alimentano gli squilibri relazionali nei confronti dei più deboli, siano essi donne, minori o persone che vivono in condizione di precarietà economica e sociale, e dunque più vulnerabili a violenze, abusi, tratta, finanche alla riduzione in schiavitù. Nostro obiettivo è quello di aprire un focus, che trascenda il tema della violenza, per affrontare più generale quello della violazione, come trasgressione e negazione di un diritto, rispetto al quale la violenza è una delle forme in cui si manifesta questa trasgressione, promuovendo la cultura dei diritti inviolabili e le pari opportunità. E per farlo abbiamo scelto di rivolgerci proprio ai giovani proprio perché il domani appartiene ai giovani, cioè a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”.
“La giornata – ha aggiunto Anna Rita Rossini, Presidente di Spazio Donna Abruzzo, ha una duplice funzione: da una parte connettere in maniera pragmatica il mondo della scuola con chi opera e si impegna quotidianamente su questi temi e dall’altro favorire anche con questo tavolo un raccordo tra gli operatori affinché si chiarisca meglio il ruolo di ciascuno per rendere anche più efficace e operativo il loro intervento”.
Le conclusioni sono state affidate alla Consigliera provinciale Leila Kechoud, che ha sottolineato con la sua esperienza personale l’importanza di rivolgere ai giovani il messaggio di interculturalità quale risposta educativa alla necessità di integrazione “un impegno comune – ha detto – che deve essere portato avanti dalla scuola orientata all’arricchimento, alla convivenza pacifica e alla ricerca collettiva di soluzioni appropriate per far fronte alle difficoltà del multiculturalismo”.
Tra gli istituti scolastici presenti oltre a quelli della Provincia di Pescara, anche l’istituto commerciale Galliani-De Sterlich di Chieti, accompagnati dalla prof.ssa Nina Guarini.