Sin dalle prime fasi della partita Tavagnacco costantemente in attacco.
Al 10′ doppia occasione per la squadra di casa: prima Vicenzi chiude su Brumana e poi è Tona a salvare in maniera provvidenziale sul tiro a porta vuota di Clelland.
La pressione delle friulane dà i suoi frutti al 24′: gran tiro da fuori area di Tuttino che si infila all’incrocio dei pali.
Le neroverdi reagiscono, Marinelli si invola e sfiora il palo al 26′.
Alla mezzora azione sulla fascia di Sardu che mette al centro un invitante pallone, interviene in scivolata Camporese che deposita in rete.
Al 39′ tris del Tavagnacco: azione dirompente sulla fascia di Brumana che scavalca Vicenzi con un lob, interviene Clelland a porta sguarnita e mette dentro.
Nel primo minuto di recupero Brumana sigla il poker per il Tavagnacco facendosi trovare pronta a segnare di nuovo a porta vuota su imbeccata di Zuliani.
Una grande Giada Di Camillo ad inizio ripresa salva due volte la sua porta, prima su Clelland e poi su Brumana, infine Sardu spara alto.
Il Tavagnacco insiste e sfiora la quinta rete al 4′ con il diagonale di Camporese che finisce largo di un soffio.
Al 9′ Marinelli mette al centro, Innerhuber non ci arriva per pochissimo.
Al 10′ le neroverdi accorciano le distanze con Stivaletta brava a colpire di testa su angolo di Mariani.
Al 13′ cross di un’instancabile Giada Di Camillo, si gira bene in area Marinelli che batte Ferroli e riapre la gara.
Al 21′ lancio in avanti per Camporese che impegna severamente Vicenzi brava a deviare il pallone in angolo.
Al 32′ si libera bene sul vertice sinistro dell’area neroverde Clelland che mette al centro per Brumana, traversa piena, la palla torna in campo ma Zuliani alza troppo la mira da buona posizione.
Il Tavagnacco chiude però i conti nel momento migliore del Chieti con un contropiede fulminante finalizzato da Sardu che batte Vicenzi in uscita al 42′.
Allo scadere Vicenzi chiude in uscita su Clelland.
Il match si chiude 5-2 per il Tavagnacco.
TABELLINO DELLA GARA:
UPC TAVAGNACCO – CHIETI CALCIO FEMMINILE 5-2
UPC Tavagnacco: Ferroli, Martinelli, Frizza (39′ st Pochero), Sardu (46’st Dri), Tuttino, Clelland, Brumana (44′ st Del Stabile), Camporese, Cecotti, Zuliani, Filippozzi A disp.: Copetti, Cotrer
All.: Amedeo Cassia
Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada, Colasante (11′ st Perna), Di Bari, Tona, Vicchiarello, Marinelli, Stivaletta, Mariani (31′ st Benedetti), Copia, Innerhuber. A disp.: Falcoccia, Di Marco
All.: Lello Di Camillo
Arbitro: Renzullo di Torre del Greco
Assistenti: Miniutti di Maniago e Cristiano di Pordenone
Marcatrici: 24′ pt Tuttino, 30′ Camporese, 39′ pt Clelland, 46′ pt Brumana, 10′ st Stivaletta, 13′ st Marinelli, 42′ st Sardu
Ammonite: Vicenzi, Stivaletta, Di Camillo Giada(Ch), Filippozzi (T)
Note: Recupero 1′ pt, 3′ st
Le dichiarazioni post partita di Mister Di Camillo:
“Questa partita mi ha un po’ deluso. Il primo tempo è stato fatto dal Tavagnacco, siamo stati messi sotto da loro, le assenze che avevamo non giustificano la prova negativa vista come detto nel primo tempo. Abbiamo preso due o tre reti scaturite da nostri errori di posizione e chiusura abbastanza clamorosi, senza nulla togliere alla supremazia delle nostre avversarie che hanno ben giocato. Ci sono state un paio di occasioni anche per noi, ma veramente troppo poco.
Nella parte iniziale del campionato ci siamo trovati di fronte tutte le migliori, da domenica prossima potrebbe iniziare un nuovo cammino, sono sempre stato fiducioso perché anche contro formazioni di rango abbiamo fatto alcune buone prestazioni e qualche punto è arrivato.
Sono deluso dall’atteggiamento della squadra che mi aveva fatto vedere buone cose nelle ultime due gare ed invece contro il Tavagnacco l’ho vista assente nella prima frazione e non è possibile una cosa del genere. C’è stata la reazione d’orgoglio nel secondo tempo, stavamo anche credendo in un possibile recupero, poi loro hanno chiuso i conti con il quinto gol.
Una squadra neopromossa non può permettersi di avere tante assenze importanti, ma comunque torno a ripetere che mi ha deluso l’atteggiamento in campo. Prenderò provvedimenti perché non è giusto questo: dovremo lavorare su questo aspetto, sono le calciatrici che dovranno invertire la rotta, io mi prendo le mie responsabilità, ma sono sempre chiaro e diretto nel dire che in campo si corre e si soffre e soprattutto si sta in silenzio, se non lo si fa l’allenatore può fare ben poco”.