Il numero 10 viola si sofferma poi sul concetto di spensieratezza e mostra sin da subito il suo attaccamento alla maglia e le sensazioni positive avute soin da subito a Sambuceto: «Sotto il profilo personale devo dire che mi trovo benissimo qua. La situazione “negativa” dell’ultimo periodo era legata solamente ai risultati. Forse nelle scorse settimane era subentrata un po’ di paura alla luce anche della scorsa stagione, ma io sono stato sempre fiducioso sin dall’inizio. E le mie convinzioni sono state supportate dal fatto che il mister è molto bravo, lo conoscevo già ed è stato anche uno dei motivi per i quali ho scelto di venire a Sambuceto. In più ho sempre reputato la nostra squadra molto forte, e non meritavamo quella classifica. Ora siamo pronti per rimetterci in carreggiata e proseguire al meglio».
Domenica scorsa contro il River Chieti 65 i ragazzi di mister Tatomir hanno disputato un’ottima partita, in particolare nel primo tempo, con la squadra compatta e aggressiva sin dalla trequarti offensiva a bloccare qualsiasi tentativo ospite di creare una manovra: «Credo che ci sia stato l’atteggiamento giusto da parte nostra», sottolinea il centrocampista, «Siamo partiti benissimo in campo. In generale penso che in tutte le partite disputate quest’anno, tranne forse solamente in un paio di occasioni, siamo stati molto sfortunati pur avendo creato molto durante tutto l’arco dei novanta minuti. Ciò che conta di più, però, è il fatto di essere tornati finalmente alla vittoria, perché questo ci permette di giocare più tranquilli così come abbiamo fatto all’inizio».
Sensazioni positive per il mediano viola anche per il prosieguo del campionato: «Quando dico che abbiamo sbagliato solo un paio di partite e siamo stati molto sfortunati in diverse occasioni non lo faccio per cercare alibi, ma perché questa è stata la realtà di quanto avvenuto fino a ora. Molto spesso, infatti, gli episodi sfavorevoli ci hanno condannato, e di sicuro meritavamo qualche punto in più. Per questo ho fiducia e spero che la ruota abbia finalmente iniziato a girare a nostro favore».
Nel prossimo turno di Eccellenza il Sambuceto farà visita al Paterno, reduce dalla sconfitta esterna contro i Nerostellati: «Credo che la prossima partita sia la peggiore in assoluto che ci potesse capitare. Questo perché hanno cambiato l’allenatore proprio in settimana, e come organico il Paterno non ha bisogno di alcuna presentazione per il blasone della squadra e degli elementi che la compongono. Dal canto nostro, cercheremo di “rallentare” ancora un po’ il salto di qualità che sicuramente faranno nel corso di questo campionato. Di sicuro», conclude Potacqui, «il Paterno è una delle squadre di vertice di questa Eccellenza».
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