“Sono davvero molto felice di questo risultato e della bontà del progetto che ha riportato il punteggio migliore rispetto agli altri concorrenti – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi – Un risultato per cui ringrazio il gruppo che ha lavorato in pieno agosto per onorare i termini e arrivare a un traguardo che la precedente Amministrazione aveva mancato con i Gal del 2012/2013 che non furono ammessi alle risorse. Una squadra composta da dirigenti e addetti comunali, dalle associazioni che hanno aderito alla società consortile, in particolar modo la marineria per il settore della pesca e le associazioni di categoria. Il Flag Costa Di Pescara è un progetto che punta alla valorizzazione dei beni culturali del territorio (in particolare risorse legate alla cultura locale della pesca quali il Museo del Mare, il museo diffuso, le manifestazioni tradizionali e la tradizione gastronomica), incentivando attività produttive sostenibili sotto il profilo ambientale ed economico-sociale (filiera corta della pesca, pesca-turismo, ittiturismo, pesca sportiva) e realizzando attività di promozione dei prodotti della tradizione marinara locale e azioni dirette di valorizzazione e promozione degli elementi materiali ed immateriali che compongono la cultura locale del mare. Il patrimonio è infatti elemento di caratterizzazione territoriale e partecipa alla capacità dell’area di attirare visitatori, generando esternalità sulla filiera turistica.
Nello sviluppo del FLAG si è prestata particolare attenzione alla specificità territoriale e alle azioni più opportune per la sua valorizzazione in una logica di attrazione turistica in connessione all’obiettivo di sviluppo di un turismo sostenibile nel territorio, attraverso interventi che vanno verso gli operatori, strutture, servizi turistici e modalità di uso e fruizione del territorio realizzati in modo tale da non distruggere o penalizzare il mare, l’ambiente o il territorio”. E quanti le associazioni che hanno aderito alla creazione della società consortile, in particolar modo quella di settore, la marineria e le associazioni di categoria e privati”
“La buona amministrazione porta buoni risultati, il nostro progetto è stato il migliore, ha doppiato quasi quello degli altri partecipanti per punteggio – ha aggiunto il consigliere per il Porto e l’economia del Mare, Riccardo Padovano – Finalmente Pescara potrà fare la sua parte e dare ad un comparto che rappresenta la sua storica voce e visibilità. Un risultato reso possibile dal lavoro di tutti, dagli uffici comunali agli operatori coinvolti, che hanno lavorato davvero senza sosta e ora saranno uniti dallo scopo di raggiungere gli obiettivi che si prefigge il progetto. La valorizzazione dei beni culturali e lo sviluppo di un turismo sostenibile nell’area del FLAG rafforzano il comparto e agevolano la diversificazione economica e sociale dei pescatori, attraverso attività accessorie come il turismo della pesca o del mare, o l’ingresso dell’addetto alla pesca nella catena distributiva e di smercio nella vendita a “miglio zero” di specie ittiche locali, sostenendo così il recupero della vocazione ittica del territorio e sostenendo la filiera enogastronomica e turistica locale. Tale diversificazione sarà inoltre sostenuta tramite le azioni a diretta attuazione del FLAG, finalizzate alla promozione della filiera corta e alla valorizzazione del patrimonio e dell’immagine dell’area legate al mondo della pesca”.