Chieti – Fa già discutere la lettera presentata da alcuni esponenti di maggioranza, gli assessori Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo e dal presidente della Commissione regionale Sanità Mario Olivieri, al Governatore D’Alfonso, nel messaggio i tre esponenti lanciano un ultimatum annunciando la riconsegna delle deleghe assessoriali e presidenziale lamentando la scarsa collegialità e confronto con il Presidente della Regione. Sulla vicenda prende posizione il segretario provinciale del Pd di Chieti, Chiara Zappalorto, che difendendo l’operato del Governatore risponde in merito ai contenuti dalla lettera.
«Il lavoro di squadra per la collettività e il protagonismo personale non sempre vanno a braccetto ma questo non può rallentare l’azione di Governo della Regione guidata da Luciano D’Alfonso. Dopo l’uscita dal commissariamento e la firma del Masterplan siamo pronti al decollo ed è il momento di “salire a bordo”. Chi preferisce restare a terra per continuare a lamentarsi deve dirlo con chiarezza, una volta per tutte, senza farsi assalire da presunti dubbi amletici con cadenza sempre più frequente e più preoccupante». Così il segretario provinciale del Pd di Chieti, Chiara Zappalorto, risponde alla lettera indirizzata al Governatore D’Alfonso.
In particolare Zappalorto stigmatizza l’azione di chi non perde occasione per «esaltare le divisioni per la ricerca di visibilità. Queste azioni non hanno prodotto però risultati apprezzabili dal punto di vista del consenso, come dimostrano alcune recenti tornate elettorali amministrative. Chi vince governa, chi perde fa opposizione. A questo assunto va aggiunto che chi sceglie di sostenere una coalizione deve continuare a farlo guardando gli obiettivi finali non i piccoli traguardi intermedi».
Zappalorto invita pertanto a una «maggiore serenità o – in alternativa – a una definitiva chiarezza. Siamo per unire e non per dividere, ma non intendiamo porgere il fianco ad attacchi strumentali finalizzati – evidentemente – a ottenere visibilità o, peggio, altro ancora»