Pescara in Testa rimarca il ritardo dell’applicazione del Piano Regolatore Portuale annunciato come imminente nel maggio 2015, da parte del vice sindaco Del Vecchio, e il mini dragaggio dichiarato come prossimo con inizio dei lavori nello scorso mese di luglio lamentando come oggi ancora non veda la luce.
“Tutta questa inerzia sta creando seri problemi agli operatori economici ed alla marineria pescarese ed il tempo perso avrà degli effetti difficilmente sanabili in futuro. Per evitare la chiusura del porto di Pescara, –comentano i consiglieri di opposizione– infrastruttura fondamentale ed imprescindibile, Comune e Regione, immediatamente, devono impegnarsi per garantire il dragaggio, devono fare chiarezza sull’inizio dei lavori in modo da dare la possibilità agli operatori economici di poter organizzare e programmare le proprie attività”.
Il capogruppo Testa conclude dicendo: “ancora una volta il Centrosinistra ha dimostrato di non saper affrontare questioni fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio”.