Il Torneo, non affiliato a circuiti e di natura squisitamente amatoriale, è intitolato alla memoria di Matteo Massimiani, un giovane promettente ciclista avezzanese, prematuramente scomparso nel 2003 per un incidente stradale mentre era in sella alla sua inseparabile bicicletta. A Matteo Massimiani è anche dedicato anche un importante trofeo ciclistico internazionale che si tiene ad Avezzano da diversi anni la seconda domenica di luglio. Lo stile di vita di Matteo era quello che i Ragazzi per L’Unità si propongono di vivere ogni giorno, anche quando fanno sport, fatto di lealtà, educazione e rispetto dell’altro pur nella giusta e sana competitività richiesta nello sport.
Il torneo si fonda su un approccio positivo al mondo dello sport, legandosi alla consolidata esperienza di Sportmeet (www.sportmeet.org) una rete mondiale di sportivi e di operatori dello sport, uomini e donne di ogni età, cultura, etnia, lingua e religione, che vivono lo sport come realtà importante e positiva nel confronto con se stessi e con gli altri, animati dal desiderio di contribuire, attraverso di esso, alla costruzione di un mondo più unito; le premiazioni saranno difatti non solo alle squadre vincitrici e al capocannoniere ma anche alle squadre e ai giocatori che meglio avranno vissuto in campo i principi proposti: 1) dare il meglio di sé e partecipare con gioia; 2) essere onesti con sé stessi e gli altri; 3) non mollare mai anche quando è difficile; 4) trattare tutti con rispetto; 5) gioire del successo altrui come del proprio; 6) grandi mete possono essere raggiunte solo insieme.
Il programma della giornata prevede alla 9,30 la presentazione del torneo e il lancio del dado con le regole FAIR PLAY, alle 10,00 l’inizio delle partite, alle 12,30 la celebrazione della Santa Messa, alle 17,30 le premiazioni.