«Una Montesilvano diversa è possibile, bisogna però immaginarla partendo da alcuni punti cardine – aggiunge l’assessore – quali la sostenibilità, la tutela ambientale, la valorizzazione del patrimonio pubblico e privato e soprattutto l’accessibilità universale. E’ molto importante potenziare le infrastrutture che possano incentivare la mobilità ciclopedonale del territorio. Montesilvano ha già una lunga pista ciclopedonale, completata nei mesi scorsi nell’ambito del progetto Bike to Coast, nonché quella lungo la Strada Parco. Ma per proiettare davvero la nostra città nel futuro è importante pensare a stazioni di bike sharing e ad ulteriori percorsi che possano rappresentare anche un nuovo attrattore turistico. Per questo ci avvaliamo – rivolgendosi agli universitari – dei vostri studi, delle vostre professionalità e della genuinità delle vostre fresche menti».
«Quelle che abbiamo di fronte – ha aggiunto il docente Di Venosa – sono sfide epocali che riguardano la sicurezza ambientale, la vivibilità degli spazi pubblici, la mobilità lenta e la qualità degli ambienti urbani. Tali sfide richiedono a noi professionisti capacità tecniche elevate. Giochiamo una partita importante per il nostro futuro e quello delle prossime generazioni. Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale che ha avuto la sensibilità di promuovere questa collaborazione con l’Università, stipulando un patto importante».
La giornata di studio dei ragazzi che frequentano il laboratorio integrato di progettazione urbana rientra nella convenzione sottoscritta lo scorso 29 aprile dal sindaco Francesco Maragno e dal direttore del dipartimento di Architettura, Paolo Fusero.
Dopo i saluti introduttivi nella sala consiliare, gli studenti hanno effettuato i sopralluoghi nelle aree oggetto del loro studio, ossia in quella della stazione ferroviaria, in via Michetti, un tratto di Strada Parco, via Salentina, Villa Delfico, una parte della riserva naturale di Santa Filomena, la Stella Maris, e l’area della foce del Fiume Saline nella zona retrostante il Palacongressi. Gli aspiranti architetti si sono inoltre soffermati sulle spiagge accessibili di Montesilvano e sulla sede della Croce rossa sul lungomare vicino il mercatino ittico.