Pescara. In Comune a Pescara è stata presentata un’importante ricerca che sarà aperta a tutti e gratuita sabato 24 settembre: si tratta del Familysearch, ovvero la possibilità di accedere ai pubblici archivi per ricostruire le proprie origini o scoprire i propri antenati abruzzesi. Un evento unico in Abruzzo, promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale e organizzato dai motori della ricerca, con l’appoggio della Chiesa di Gesù Cristo.
“Questo è un bellissimo convegno – ha commentato il presidente del Consiglio Comunale di Pescara, Antonio Blasioli – non facciamo niente di nuovo, ma facciamo semplicemente conoscere questo servizio che permette alle persone di conoscere il proprio albero genealogico ed è del tutto gratuito. Sabato presenteremo questa iniziativa alla città. Credo che sia un momento importante per Pescara, un momento in cui si possono conoscere i propri antenati. Giorni fa abbiamo ricordato i bombardamenti ed ho ricevuto diverse telefonate di testimoni che volevano solamente parlare ed incontrare il loro vissuto. Dopo i bombardamenti Pescara è passata da 36 mila a 65 mila abitanti con molte persone che venivano da fuori perché Pescara era vista come una città da ricostruire. Questa iniziativa serve anche per capire da dove vengono molte di queste famiglie”.
“Il Familysearch è la più grande organizzazione mondiale per quanto riguarda la genealogia – ha sottolineato Mauro Favilli motore dell’evento – ed i docenti studiano le famiglie. Abbiamo un grandissimo archivio e vogliamo informare la città di Pescara e per esteso tutti gli abruzzesi che è possibile fare ricerche sui propri antenati nei nostri archivi. Noi negli anni abbiamo microfilmato l’Archivio di Stato di tutto l’Abruzzo, quindi abbiamo lo Stato Civile dal 1809 al 1929. Questi documenti sono accessibili via internet andando sul sito familysearch.org. A Pescara abbiamo un archivio di storia famigliare dedicato proprio alla ricerca e all’aiuto di coloro che ci vengono a trovare. Voglio sottolineare che siamo volontari, è tutto assolutamente gratuito e siamo in grado di aiutare non solo chi risiede qui, ma persone di tutto il mondo che cercano i propri antenati che sono emigrati negli Stati Uniti, in Brasile ed in particolare abbiamo digitalizzato Ellis Island che era l’isola dove approdavano gli emigranti all’inizio del ‘900. Quindi, se c’è un parente abruzzese che è emigrato negli Stati Uniti, noi siamo in grado di trovarlo. Si può procedere in maniera autonoma perché il sito è abbastanza intuitivo, chi poi ha bisogno di un aiuto ci può venire a trovare il giovedì dalle 17 alle 20 in piazza Salvo d’Acquisto a Pescara. Lì c’è un centro di storia famigliare con degli specialisti a disposizione della cittadinanza”.
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