Un ritorno voluto e costruito insieme secondo l’assessore allo Sport Giuliano Diodati che ha ricordato come il Comune ha concesso l’utilizzo dello Stadio, in particolare dalla zona dalle tribune ai cancelli “considerando che c’è una grande attesa per questa mostra, l’abbiamo fatta divenire prioritaria, –ha spiegato Diodati– infatti il Crotone ha spostato la partita a lunedì sera. Sono attese persone da tutte le parti d’Italia, saranno almeno 50 gli espositori. E’ un evento importante perché il ritorno di questa mostra mercato muove interesse e flussi importanti per la nostra città. Tanto che pensiamo alla nuova edizione già per il mese di marzo, proprio per la risposta che c’è da parte degli operatori. Sarà una tre giorni impegnativa, resa possibile da un grande lavoro: la città accoglierà e aprirà ai partecipanti anche i suoi musei, sinergie che abbiamo voluto proprio perché Pescara sia un luogo a cui tornare per chi non conosce la città, oltre che una piazza accessibilissima per i collezionisti del settore”.
“Il merito di questa iniziativa deve essere ascritto interamente ad Antonio Napolitano, che mi ha sapientemente guidato in questa iniziativa – ha commentato Gianmichele Finarelli, presidente della Old Motors che organizza l’evento – Napolitano insieme ad altri appassionati alla fine degli anni ’70 ha iniziato a organizzare davanti allo Stadio Adriatico un Mercatino di Ricambi di Auto e Moto d’Epoca, che assunse una sempre maggiore rilevanza, anche in ambito nazionale. Tanto che nel 1999 si rese co-fondatore della EPOCAR che, grazie alla lungimiranza del Comune di Pescara, iniziò ad organizzare la sua prima Mostra Scambio all’interno dello Stadio sino al 2008, ottavo ed ultimo anno di operatività, la partecipazione era di oltre 16.000 visitatori, provenienti da tutta Italia. La macchina si è fermata per risolvere alcuni problemi societari ed ora, con orgoglio, possiamo dire che la Città di Pescara è rientrata nel Circuito delle Mostre Scambio di importanza nazionale. Perché si abbia un’idea del valore di Tonino Napolitano, basta dire che egli è uno dei soci fondatori della Mostra Scambio di Imola, che è la più grande d’Europa.
I suoi preziosi consigli ci hanno permesso di impostare il giusto marketing: i soggetti più importanti di queste manifestazioni sono gli Espositori. Se ospitiamo Espositori professionali forniti di merce di qualità, allora gli Appassionati accorrono numerosi e quindi si innesca il circolo virtuoso: più visitatori, più espositori, più visitatori e via dicendo. Club Motors ha lavorato duramente per riportare a Pescara i migliori espositori italiani (siamo agli inizi e il lavoro è ancora lungo), offrendo una logistica sicura (l’interno dello Stadio Adriatico Cornacchia), le migliori condizioni economiche, un’accoglienza di qualità a prezzi vantaggiosissimi, l’assistenza post-mostra scambio con un sito internet gratuito per le loro vendite ed esclusivi gadget personalizzati che saranno donati a quanti garantiranno la loro presenza nella prossima manifestazione.
Bisogna in ogni caso precisare che gli espositori vengono per vendere e Club Motors ha supportato la loro legittima esigenza pubblicizzando l’evento sulla stampa specializzata nazionale ed attuando una capillare campagna di affissione di manifesti in tutti i comuni abruzzesi con popolazione al di sopra delle 5.000 anime.
Per invogliare i turisti a visitare non solo la Mostra Scambio, ma anche la Città di Pescara, abbiamo avuto il supporto prezioso del Comune di Pescara che ha offerto condizioni agevolate per l’ingresso ai musei cittadini e presso strutture ricettive e di accoglienza ed è stato entusiasmante vedere questa squadra mista lavorare all’unisono, consci che si stava realizzando un progetto che avrebbe prodotto notevoli vantaggi alla Città di Pescara. Ma, soprattutto, un particolare ringraziamento va all’assessore allo Sport Giuliano Diodati, che ho avuto il piacere di conoscere solo nella passata primavera.
Benché io fossi per lui un illustre sconosciuto, ha creduto nel mio progetto, fornendomi la massima assistenza e io, vecchio cultore di valori ormai passati, non lo dimenticherò mai. Per chiudere una promessa solenne: Mostra Scambio Pescara, in qualità di attività senza fini di lucro, una volta realizzati i suoi fini sociali e messo in ordine il proprio bilancio, devolverà sempre i propri utili in opere di beneficenza”.