Montesilvano – Ammonterebbero a 1 milione di euro i danni che la Polizia Stradale di Pescara nel 2013 aveva segnalato alla Procura regionale come potenziale danno erariale derivato dall’abusivismo per le affissioni pubblicitarie.
La Corte dei conti ha contestato come su 600 impianti pubblicitari censiti 500 risultassero abusivi.
A seguito della vicenda é stato citato in giudizio l’ex sindaco Cordoma ritenuto responsabile insieme ad altre tre persone che ora dovranno rispondere di un danno erariale che Roberto Leoni,Vice Procuratore generale della Corte dei Conti, ha quantificato in 100 mila euro. In una nota che pubblichiamo per esteso l’ex primo cittadino spiega le sue ragioni e coglie l’occasione per punzecchiare il sindaco Maragno.
La giunta di Montesilvano da me presieduta negli anni 2007/2012, oltre a ripianare situazioni debitorie importanti, si è impegnata non solo intervenendo profondamente sul territorio cittadino con opere pubbliche di notevole importanza, le stesse che oggi vengono inaugurate, ma anche rivedendo alcuni regolamenti; tra questi, il C.C. , su proposta della Giunta e delle Commissioni competenti, approvò il Piano insegne, strumento utile e necessario per normare le pubbliche affissioni. Il controllo era ed è demandato agli uffici e ai dirigenti, che hanno il preciso compito di far rispettare e osservare le regole. Il compito della politica finisce quando consegna a costoro i mezzi per poter lavorare e operare, perché né il sindaco né tantomeno gli assessori o i consiglieri potevano o possono controllare se i cittadini paghino o meno i tributi o le multe o altri tipi di imposte. Porteremo nelle opportune sedi le nostre ragioni con documenti e argomentazioni che stabiliranno quali fossero e siano i compiti della politica e quelli dei quadri dirigenziali ed amministrativi. Al sindaco Maragno sfugge che in quel tempo la città si dotò, tramite il nostro lavoro, di un nuovo piano insegne, lo stesso tuttora vigente, perchè da uomo di centrodestra (cosa della quale nutro forti dubbi) era troppo impegnato in un’opposizione violenta quanto sterile, proprio contro quel centrodestra che successivamente lo ha eletto e che rispettava la legalità sopra ogni cosa. A lui auguro di non doversi trovare in difficoltà con la Corte dei Conti, quando l’Ente dovrà risarcire la ditta delle ex costruende scuole dai danni provocati dall’interruzione dei lavori, lavori che da consigliere comunale osteggiò sempre. Gli auguro altresì di trovare forza e coraggio che finora non ha dimostrato, per scelte importanti che la città aspetta da tempo. Purtroppo se questa amministrazione sta deludendo i cittadini, ma anche la sua maggiornaza politica non possiamo ascriverlo agli assessori e consiglieri, ma alla loro guida politica e amministrativa scevra da ideologie e coerenze.