Lanciano. Torna al successo la Virtus Lanciano che al Biondi piega il Novara 2-1 grazie ai gol di Marilungo e Di Francesco, marcatura piemontese siglata da Galabinov. Le reti sono state siglate tutte nel primo tempo. Prima frazione veramente da incorniciare per la squadra di Maragliulo che per la mole di gioco create e le occasioni avute avrebbe potuto dilagare. La marcatura ospite ha tenuto in partita gli ospiti creando forse qualche sofferenza di troppo nel finale ai frentani.
Nella Virtus assente l’indisponibile Boldor. Out per infortunio Garofalo-Dell’Orco, mister Baroni si affiderà a Dickmann-Faraoni con quest’ultimo schierato a sinistra. Recuperati sia Nicolas Viola che Buzzegoli. Al Biondi si rivedono gli ex Baroni, Casarini e Troest. Maragliulo è stato il secondo di Baroni a Lanciano e Pescara ed ora si ritrovano da avversari.
La cronaca
Al 4’ Virtus già in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo Di Francesco dalla sinistra trova la testa di Marilungo che insacca. Al 6’ rossoneri vicini al raddoppio con Salviato che raccoglie un traversone di Vitale e di testa impegna severamente Pacini che ribatte. All’11’ si fa vivo il Novara con una punizione di Galabinov battuta centralmente che termina di poco sopra la traversa. Al 13’ il raddoppio della Virtus: Marilungo smista sulla destra per Ferrari che mette in mezzo, Di Francesco dopo qualche rimpallo realizza. Abbozza una reazione il Novara al 15’ con Faraoni ch raccoglie un rilancio corto di Amenta, ma la sua conclusione è fuori misura. Al 20’ ancora Virtus pericolosa con Marilungo che appoggia per Vastola che suggerisce per Ferrari che però cicca la sfera. Al 23’ Gonzalez con una conclusione a giro manda sopra l’incrocio. È il preludio al gol del Novara che arriva al 26’ con Galabinov che trafigge Cragno con in diagonale. Reagisce subito la Virtus con una doppia conclusione di Di Francesco: Pacini prima ribatte e poi blocca. Al 36’ ci prova dalla distanza, da posizione defilata sulla destra, la sua conclusione non centra il bersaglio.
Nella ripresa al 2’ Glabinov da fuori impegna Cragno che ribatte. Al 15’ la Virtus reclama un penalty per una presunt Mno galeotta in area su cross di Vastola. Al 20’ il subentrato Buzzegoli riceve da Galabinov e manda a lato. Al 23’ Novara ancora al tiro dalla distanza, questa volta con Corazza che manda ampiamente fuori. Al 27’ Troest riceve un lancio, ma da ottima posizione non si coordina bene e spara alto. Al 32’ sun un traversone di Faragò dalla destra per Gonzalez, grande intervento di Cragno che respinge in corner. Al 37’ Corazza a tu per tu con l’estremo difensore rossonero manda sul fondo. Al 40’ Galabinov raccoglie un cross dalla destra e di testa manda a lato.
I commenti dei due tecnici
Primo Maragliulo (allenatore Virtus Lanciano): “Devo dire che è stata l’esperienza delle due sconfitte in casa l’approccio è stato fallimentare, una volta che si sbaglia le cose si capiscono e si possono migliorare, sotto questo aspetto non posso fare altro che lodare e ringraziare i ragazzi, avevamo preparato la partita in questa maniera, volevamo iniziare con tanta intensità, senza lasciare spazi al Novara perché sapevamo che se lo avessimo fatto ci avrebbero messi in difficoltà. Invece ci siamo portati avanti di due gol, probabilmente ne meritavamo anche un altro, poi invece sono stati loro bravi ad accorciare le distanze e nel secondo tempo la troppa voglia di portare a casa il risultato ci ha fatto abbassare un po’ troppo e andare un po’ in sofferenza, però allo stesso momento mi sento di dire che al di la di una parata strepitosa di Alessio Cragno che ha salvato il risultato, il Novara ci ha messi in difficoltà con delle palle lunghe, però per il resto non ricordo altre situazioni pericolose. Alla fine la squadra era in sofferenza ed ho pensato di irrobustire la difesa ed il centrocampo ed ho sperato che quei 10’ passassero in fretta. Nel secondo tempo il calo oltre che fisico è stato anche fisiologico. La squadra ha fatto un primo tempo straordinario, poi a giocatori come Vastola è finita la benzina. So che ci sono anche quelli della panchina, quindi quando un giocatore non ce la fa più penso che sia giusto che venga sostituito da qualcun altro che possa dare il massimo. Credo che a questa squadra bisogna fare un grande plauso, se non ricordo male con 13 partite abbiamo fatto 23 punti, quindi credo che questi ragazzi in queste ultime partite continueranno a dare l’anima affinché un sogno si realizzi. Io ne sono certo, poi quello che succederà non posso prevederlo, ma sull’impegno, l’abnegazione e la determinazione non ho dubbi”.
Marco Baroni (allenatore Novara): “Ho guardato diverse partite del Lanciano e sapevo che loro davanti sono bravi nei movimenti, ha dei giocatori importanti che ci hanno messi in grandissima difficoltà sin dai primi minuti. Noi abbiamo lasciato troppo inizialmente sotto tutti i punti di vista. Poi la squadra pian piano ha trovato la quadra, abbiamo fatto un secondo tempo veramente importante, con un pizzico di fortuna e determinazione in più potevamo sicuramente pareggiare la partita, mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra che ha mostrato determinazione nel voler raddrizzare la gara. Andiamo avanti perché c’è questo reich finale, le difficoltà ci sono e ci saranno, le abbiamo incontrate qui, però l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto perché visti i primi 20’ loro c’era da uscire dal campo, invece noi siamo rimasti in campo ed il secondo tempo è stato quello che mi sarei aspettato. All’inizio potevano anche aumentare il punteggio del 2-0, nel secondo tempo invece noi abbiamo avuto delle situazioni interessanti, hanno fatto un paio di interventi importanti ed il Lanciano ha vinto la partita. Stiamo facendo un campionato importante secondo me, ma possiamo farlo diventare straordinario se riuscissimo a rimanere all’interno dei play off fino in fondo. Maragliulo? Con Primo c’è un rapporto profondo, è stato un piacere rincontrarlo, ho già speso tante parole su di lui, come uomo e come amico ci sono delle cose che abbiamo condiviso, sta dimostrando anche il valore come tecnico, non avevo dubbi perché Primo ha una lunga militanza nei settori giovanili, per me non è una sorpresa. Lui sta facendo il suo lavoro. Il Lanciano? Sono straconvinto che si possa giocare fino in fondo la salvezza perché ci sono dei valori tecnici, ci sono dei giovani straordinari di cui ne sentiremo parlare e poi quando non hai niente da perdere prendi le cose con coraggio e spensieratezza e si lascia la pressione fuori dal campo”.
Tabellino
Virtus Lanciano (4-3-2-1): Cragno, Aquilanti, Salviato, Amenta, Bacinovic, Marilungo, Di Francesco, Ferrari (29’ st Rocca), Vastola (42’ st Rigione), Vitale, Di Matteo A disposizione: Casadei, Turchi, Bonazzoli, Di Filippo, Padovan, Milinkovic, Giandonato Allenatore: Rizzo
Novara (4-2-3-1): Pacini, Troest, Casarini, Faragò, Galabinov, Bolzoni (1’ st Buzzegoli), Gonzalez, Mantovani, Dickmann (35’ st Evacuo), Faraoni, Nadarevic (18’ st Corazza) A disposizione: Cavana, Viola, Ludi, VicariAdorjan, Lanzafame Allenatore: Baroni
Arbitro: Maresca (sezione di Napoli)
Assistenti: De Meo (sezione di Foggia) e Di Salvo (sezione di Barletta)
IV Uomo: Balice (sezione di Termoli)
Marcatori: 4’ pt Marilungo, 13’ pt Di Francesco, 26’ pt Galabinov
Ammoniti: Salviato, Amenta, Vitale (VL) Troest, Mantovani, Faragò (N)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 2’ pt 5’ st, angoli 9-6 per la Virtus Lanciano