Commenta così Aldo Patriciello, europarlamentare molisano e membro del Gruppo Ppe, il sì dell’Eurocamera di Strasburgo alla direttiva sui codici di prenotazione dei passeggeri – il cosiddetto PNR – che permetterà alle autorità europee di conservare e condividere le informazioni sui passeggeri aerei per un migliore monitoraggio dei movimenti delle persone sospette.
“Dobbiamo essere all’altezza delle sfide che siamo chiamati ad affrontare, sia come cittadini che come rappresentanti delle istituzioni” – ha detto Patriciello. “Con il provvedimento adottato l’Unione Europea si muove in questa direzione. Gli attacchi di Bruxelles hanno dimostrato, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, quanto sia importante avere strumenti efficaci per lo scambio di informazioni tra i vari servizi di intelligence. Sono molto soddisfatto – ha aggiunto l’eurodeputato azzurro – che il Parlamento abbia superato le divergenze emerse nel corso della discussione e dato l’ok ad un’iniziativa per la quale ci siamo battuti, come Ppe, con forza e determinazione negli ultimi anni.
I cittadini si aspettano da noi un impegno concreto sul fronte della lotta al terrorismo e per un più moderno sistema di prevenzione. La contrapposizione tra privacy e sicurezza – ha concluso Patriciello – è un falso problema: personalmente credo che registrare i miei spostamenti aerei, più che violare la mia privacy, aumenti la mia sicurezza personale”.
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