«Casapound oltre a non aver aderito al comitato referendario e a non aver fatto campagna sul territorio (anche se sostiene di essere a favore del SI) ha affisso materiali come già detto che non sono in nessun modo inerenti alla campagna referendaria –lamentano i due coordinatori SEL – SI–le regole democratiche alla base della convivenza civile vanno rispettate da tutti: Casapound che tanto invoca la parola legalità quando parla di migranti pensasse piuttosto a non essere la prima a violarle».
Per questo motivo spiegano Licheri ed Ettorre come Sel – SI è stato presentato questa mattina un esposto alla autorità competenti «per segnalare il grave abuso dell’organizzazione neo-fascista. Saranno le autorità preposte a verificare e speriamo a punire i responsabile di questo grave abuso –commentano i due coordinatori di sinistra– Mancano ormai pochi giorni al voto: invitiamo tutte e a tutti a recarsi alle urne a votare per fare la propria parte. Sinistra Italiana voterà SI per dare un futuro senza trivelle al nostro paese ma pensiamo che oggi sia fondamentale far vincere la democrazia raggiungendo il quorum e smentendo chi predica l’astensione. La partecipazione popolare resta per noi l’unico vero anticorpo a possibili torsioni populiste e antidemocratiche, terreno fertile per formazioni politiche reazionarie e neofasciste come Casapound».