Pescara – Sono partite stamane le operazioni di approntamento del cantiere per la riqualificazione di via Regina Margherita. I lavori assicura il vicesindaco Enzo Del Vecchio cambieranno in meglio la strada, arricchendola di piste ciclabili ad oggi mancanti e rendendola più sicura con l’introduzione della ZONA 30 per moderare la velocità delle auto e la rimozione delle alberature pericolose. Ma la rimozione di queste piante ha scatenato le polemiche del mondo ambientalista e della politica cittadina che sui social networknelle ultime ore ha acceso un vivace dibattito.
Del Vecchio in una nota sottolinea come per la città gli schianti delle alberature in caso di maltempo e calamità siano per città è un vero dramma. «Proprio per questo nei mesi scorsi l’assessore al Verde Laura Di Pietro ha affidato alla ditta Agrofor Consulting del dottor Massimo Rabottini uno studio sulla staticità delle alberature cittadine per un valore di 10.000 euro, in particolare dei pini che sono i più a rischio.
Prima di dare il via ai lavori in via Regina Margherita –rassicura DelVecchio– abbiamo richiesto una diagnosi relativa agli alberi presenti in quella zona, visto che lo studio è ancora in corso in quanto interessa tutto il territorio cittadino».
In base a tale indagine fitopatologia fa sapere il vicesindaco, è emersa la necessità di rimuovere 19 alberature sopravvissute ai numerosi schianti che si sono registrati sulla stessa via in occasione di eventi calamitosi, «com’è accaduto lo scorso anno e che solo per pura fortuna non hanno causato feriti o vittime nel corso degli anni. E’ inoltre da precisare che dette alberature hanno prodotto nel tempo anche vistosi e pericolosi dossi sul manto stradale, peraltro continuamente segnalati dai cittadini, determinando una totale insicurezza della pavimentazione sia al passaggio di auto, cicli e motocicli, sia dei pedoni.
Voglio tranquillizzare la cittadinanza su un fatto preciso: gli esemplari che verranno rimossi sono stati classificati tutti di categoria D, –fa sapere DelVecchio– che corrisponde a quella di massima allerta in termini di sicurezza e saranno prontamente sostituiti. La via non sarà lasciata orfana da alberi che storicamente la costeggiano: dopo la conclusione dei lavori tutti gli esemplari saranno rimpiazzati con piante più giovani e in grado di garantire la piena sicurezza e incolumità, oltre ad un migliore utilizzo della strada».
MAURIZIO ACERBO: STOP AL TAGLIO DEI PINI NEL CENTRO DI PESCARA
«L’amministrazione comunale di Pescara sospenda subito il taglio dei pini in corso in quello che tradizionalmente i pescaresi chiamavano Viale dei Pini.
E’ assurdo –scrive Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista– che si continui in questa città a far la guerra agli alberi invece di curare e aumentar il patrimonio arboreo della città. Ogni volta si dice che lo si fa nell’ambito di lavori di sistemazione dei marciapiedi o per motivi di sicurezza.
La cosa grave è che si procede con azioni di questo tipo senza alcuna consultazione preventiva e approfondimento con le associazioni ambientaliste e la cittadinanza attiva. Succedeva con il centrodestra, succede con la ex-sinistra! Noto che da ore il vicesindaco è stato informato della cosa su facebook dalla protesta di Loredana Di Paola ma le sue risposte sono uno scaricabarile verso i tecnici incaricati dal Comune.
Si sospendano immediatamente i tagli per verificare se davvero non c’è alternativa a questa ennesima strage del patrimonio arboreo cittadino.
Se fate un giro per la città vi accorgerete facilmente che nel 90% dei casi dove è stato tagliato un albero non è stato ripiantumato.
IL DIBATTITO IN RETE
Su facebook la pagina più attiva di discussioni in merito è quella dell’ambientalista Loredana Di Paola, moltissimi i cittadini ad esprimere il dissenso ma anche voci fuori dal coro come quella di Roberto Ettorre (Sel) che commenta “Questi pini sono stati valutati a rischio caduta da un agronomo. Vi ricordo che lì davanti insiste una scuola media, è chiaro che tagliare un albero è sempre una cosa brutta ma quando c’è in gioco la salute pubblica!”
Acerbo ancora rileva come il vicesindaco Del Vecchio sempre sulla pagina del social blu della Di Paola scriva “nessuna decisione che riguardi l’abbattimenti di alberi può essere presa a cuor leggero e men che meno quella di cui si discute. Questa iniziativa è scaturita da una valutazione tecnica di un professionista esterno incaricato di verificare tutte le alberature cittadine e dal visto dei tecnici Agronomi comunali”.
Di Paola Forum H2O Abruzzo –Un vero e proprio “albericidio” e annuncia un presidio per salvare le piante
«Primo giorno di lavori di “riqualificazione ” di via Regina Margherita storicamente detta via dei Pini: tagliati 6 pini dei 12 che il comune di Pescara ha deciso di eliminare per presunte ragioni di “sicurezza”. Da sopralluogo possiamo testimoniare che per molti di questi le ragioni addotte non sembrano plausibili». – così Loredana Di Paola che fino dalle prime ore si era attivata per capire le ragioni di quanto sta avvenendo, l’ambientalista ha poi ha commentato, «le foto allegate parlano da sole. La storia si ripete, sempre uguale».
«Due anni fa ( giunta Mascia) un filare di alberi sanissimi è stato sacrificato per far posto ad una manciata di parcheggi in via De Cecco. –ricorda DiPaola – Poco prima delle ultime elezioni, nella parte iniziale di viale Bovio tagliarono 30 alberi ad alto fusto (dritti e sani) in occasione della “riqualificazione” dei marciapiedi (lato mare e lato monte). La laconica risposta del responsabile del verde cittadino,prontamente interpellato fu che la procedura prevedeva che il parere dell’agronomo non fosse preventivo al progetto bensì a conclusione dell’iter amministrativo.
In sostanza l’opera viene progettata dai Lavori Pubblici , viene approvata in Giunta e alla fine (dopo qualche mese) arriva sul tavolo dell’agronomo che di solito è costretto a ratificare per i motivi che possiamo immaginare. infatti un’altra particolarità del funzionamento del settore in questione è che il dirigente dei Lavori Pubblici è lo stesso del settore Verde Pubblico!
oggi in viale Bovio sono stati ripiantati dei piccoli alberelli che solo tra molte decine di anni potranno tornare ad assumere la loro (fondamentale per la città) funzione ecologica-ambientale, climatica e paesaggistica.
chiediamo all’amministrazione a sospendere immediatamente il taglio dei rimanenti alberi e comunque domani invitiamo i cittadini a presidiare con noi dalle ore 9.30 davanti parco Florida dove i lavori riprenderanno per arrivare all’incrocio di via Muzii».