Pescara – E’ stato presentato questo mattina l’ultimo appuntamento di Musica e Società in programma sabato 9 aprile alle ore 21 al Teatro Massimo di Pescara con il concerto, in prima nazionale, di Danilo Rea, accompagnato dall’Orchestra Femminile del Mediterraneo e dall’Orchestra Dean Martin, dirette da Antonella De Angelis, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore ai Programmi speciali della Regione Abruzzo Donato Di Matteo, il Dott. Renato Cerbo, resposabile del Centro di neuropsichiatria infantile dell’Usl di Pescara, l’assessore alla Politiche sociali del Comune di Pescara Giuliano Diodati, l’assessore alle Pari opportunità Sandra Santavenere, la presidente della Fondazione Dean Martin Alessandra Portinari, il violoncellista Gianluigi Fiordaliso e il direttore d’orchestra Antonella De Angelis.
L’assessore regionale ai Programmi speciali territoriali Donato Di Matteo, insieme al presidente della commissione sanità del consiglio regionale Mario Olivieri, hanno attivato un tavolo tecnico per la stesura di una proposta di legge regionale sull’autismo. Un primo incontro c’è stato già il 25 febbraio scorso, alla presenza dei rappresentanti delle aziende sanitarie, del centro regionale di riferimento per l’autismo dell’Aquila e delle associazioni che assistono i pazienti e le loro famiglie. La prossima riunione è stata fissata per il 15 aprile con la partecipazione degli assessori regionali alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e alle politiche sociali Marinella Sclocco. “La scorsa estate – ha spiegato Di Matteo – è stata approvata una ottima legge nazionale, lo Stato ha demandato alle Regioni il compito di recepirla e integrarla, adattandola alle diverse realtà territoriali. Proprio questo è il nostro obiettivo, che vogliamo perseguire con l’aiuto dei tanti professionisti che in questi anni hanno maturato una profonda conoscenza di questo argomento, dimostrando di saper bene operare nelle loro strutture. Credo infatti sia un preciso dovere delle istituzioni predisporre e attuare una normativa organica, che tenga conto delle diverse esigenze sia dei pazienti, sia delle loro famiglie”. Di Matteo ha parlato inoltre di coinvolgimento maggiore delle Asl abruzzesi per garantire diagnosi precoci e certezza dei dati di incidenza del disturbo; attenzione particolare all’assistenza dei pazienti autistici in età adulta, che oggi vivono situazioni di particolare disagio e per i quali vanno create strutture che possano affiancarli anche quando le loro famiglie non potranno più occuparsi di loro.
Un ruolo centrale in questo progetto è affidato al dottor Renato Cerbo, direttore della neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Pescara, che in passato è stato anche direttore del centro di riferimento regionale per l’autismo e che partecipò alle prime linee regionali nel 2004 . “Fino a qualche tempo fa – ha sottolineato – si pensava che l’incidenza del disturbo fosse di un individuo su 2000. Oggi, invece, sappiamo che questo rapporto è almeno di uno a 100, se non addirittura ancora superiore. Basta il dato per comprendere l’assoluta necessità di intervenire operativamente e concretamente su questo tema”.
“Il Comune di Pescara – ha annunciato l’assessore comunale Diodati – darà una struttura in gestione all’associazione Alba, che si occupa di autismo per sostenerli nelle attività di riabilitazione. Non possiamo fare molto ma sostenere coloro che operano in questo settore è quello che stiamo cercando di fare”. L’assessore Santavenere ha spiegato come dare dignità ai soggetti autistici che hanno raggiunto la maggiore età dovrebbe essere uno gli obiettivi principali e si è detta pronta a collaborare come assessorato alle Pari opportunità per raggiungere questo risultato attraverso iniziative ch esi svolgeranno nelle prossime settimane.
Il concerto del 9 aprile si aprirà con la partecipazione de “I Violoncellieri”, che suoneranno musiche tratte dal repertorio classico. Un gruppo di giovani musicisti formati con un metodo didattico innovativo dal Maestro Gianluigi Fiordaliso. I Violoncellieri per talento e preparazione sono in questo momento sotto i riflettori di importanti musicisti quali Enrico Dindo e Giovanni Sollima, che li ha invitati a partecipare al “Ravenna Festival” di Riccardo Muti. Ad oggi l’ensemble conta un numero di circa trenta bambini e ragazzi provenienti da tutto l’Abruzzo, con un’età compresa tra i 5 e i 13 anni. Con Danilo Rea si entrerà nel vivo della serata, verranno eseguite le sue musiche originali per quartetto jazz e orchestra arrangiate da Marcello Sirignano.
“Un evento eccezionale con uno dei jazzisti più importanti del panorama internazionale, molto sensibile al tema dell’autismo a cui è dedicata la serata – spiega la presidente della Fondazione Dean Martin, Alessandra Portinari -. Danilo Rea ha deciso di partecipare come protagonista dell’evento con due orchestre che hanno regalato grandi emozioni all’interno della rassegna Musica e Società. La direzione è affidata ad Antonella De Angelis, reduce dal successo delle pièce di teatro musicale Rosamara. Lo scopo della serata è di sensibilizzare il pubblico sul tema dell’autismo, invitando le associazioni e i responsabili delle strutture più importanti del territorio insieme al Dott. Renato Cerbo, direttore di Neuropsichiatria infantile e Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Pescara a raccontare la propria esperienza. Un importante momento di riflessione che ha l’intento di promuovere la ricerca e il miglioramento dei servizi, contrastando la discriminazione e l’isolamento delle persone autistiche e dei loro familiari. L’autismo è una particolare forma di disabilità diversa da tutte le altre, le conoscenze che riguardano questa patologia sono ancora troppo carenti e l’impegno delle istituzioni è insufficiente nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi. La patologia è in crescita e colpisce un bambino su cento e diventando ogni anno un problema sociale e non più delle singole famiglie. Crediamo che la musica sia un ottimo veicolo per sensibilizzare la società a tematiche che riguardano tutti”.
Info: 3476368397 musicaesocieta@gmail.com
DANILO REA è un pianista di formazione classica, diplomato a Santa Cecilia di Roma, si è affermato sulla scena musicale internazionale con un suo stile personale, maturato attraverso la carriera come jazzista e oculate scelte musicali, audaci quanto originali.
Il suo repertorio non conosce limiti di genere. Dai Beatles alle arie d’opera, dagli standard jazz alle canzoni dei nostri cantautori, la musica di Danilo Rea dimostra un eclettismo e una versatilità che fanno del jazz un linguaggio applicabile a qualunque tipo di brano senza limiti di sorta. Le sue composizioni sono un equilibrio perfetto tra lirismo melodico e spiccato senso ritmico. Collabora con artisti internazionali come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer. Da ricordare inoltre alcune collaborazioni con artisti italiani come Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Gino Paoli, Fiorella Mannoia, renato Zero, Gianni Morandi e tanti altri. Nel 2006 prende parte al Concerto per l’Europa, sull’isola di Ventotene, che lo vede protagonista assieme a Baglioni, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Il 21 febbraio 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014 sempre con Paoli, a cui segue una tournée primaverile.
L’ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO nasce come spazio privilegiato in cui artiste dei Paesi mediterranei e non solo, si accolgono per condividere emozioni e divulgare obiettivi quali la Pace, la Cultura e l’Educazione. Ha esordito nel 2009 con un importante concerto organizzato in onore della Principessa Wijidan Al-Hashemi, Ambasciatore di Giordania, la quale ha conferito un prestigioso riconoscimento “Ai sensi della più alta considerazione” alla Compagine e al suo Direttore. L’orchestra, lo stesso anno, è stata chiamata ad esibirsi in un grande evento per i Giochi del Mediterraneo. Ha suonato nella prima edizione del Festival Dannunziano ed ha ricevuto il Premio Dean Martin Città di Montesilvano “Per la coinvolgente lettura orchestrale, l’ampiezza e la qualità del repertorio e la ricchezza d’intenti volti a divulgare nobili principi”. E’ stata protagonista nel Forum internazionale delle Città dell’Adriatico e dello Ionjo. Con il mezzosoprano Giovanna Elisa Mayol ed il Soprano Pervin Chakar, quest’ultima premiata quale miglior voce della Turchia 2012, l’orchestra ha eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi e l’Ave Maria di Raffaele Bellafronte. Oltre al repertorio classico, l’OFM si dedica alla divulgazione di un particolare programma dedicato alla Musica Colta del Mediterraneo e alla scoperta di rare composizioni del passato e contemporanee. E’ coinvolta in progetti musicali volti alla valorizzazione dell’arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari.
Il notevole livello delle artiste ha attirato critiche positive soprattutto per la bellezza del suono e per l’originalità del repertorio.
ANTONELLA DE ANGELIS è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti col quale ha studiato direzione d’orchestra conseguendo Diploma con il massimo dei voti presso l’Accademia Musicale Pescarese. E’ stata scelta tra i migliori allievi per l’esecuzione del Concerto finale del Master di Direzione d’Orchestra tenuto da Dominique Rouits, insegnante dell’Ecole Normale di Parigi. Nel Master “Interpretare Beethoven”, organizzato dall’Accademia Europea di Direzione d’Orchestra a Vicenza, tenuto dai Maestri Romolo Gessi e Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker), è stata insignita del Diploma con “Menzione di Merito”. Nel Master organizzato da OperAverona, condotto dal Maestro Julius Kalmar, è stata selezionata per il concerto finale dell’opera di Mozart “Così fan tutte”. E’ fondatrice dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, quale ambizione di condivisione interculturale in un’epoca in cui la valorizzazione della diversità è fonte necessaria per non perdere importanti connotazioni culturali che, nella loro divergenza, contribuiscono al patrimonio di tutti. De Angelis ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l’Orchestra Duchi d’Acqua Viva, la Filarmonia Veneta, l’Orchestra Benedetto Marcello, la Grande Orchestra Sinfonica “P. J. Tchaikowsky” della Repubblica di Udmurtia (Russia), l’Orchestra Sinfonica di Sofia e l’Orchestra Nazionale SGI composta da musicisti provenienti da importanti istituzioni quali La Scala di Milano, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la RAI di Torino e l’Opera di Roma. Per la commemorazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Pescara, ha diretto la Sinfonia n.3 “Eroica” di L. V. Beethoven in occasione dell’inaugurazione del Padiglione 54 Italia della Biennale di Venezia. Con l’Orchestra B. Marcello, il Coro Polifonico di Pescara, il Coro Polifonico Histonium, i solisti Pervin Chakar, Annunziata Vestri, Luciano Ganci e Gianluca Lentini, ha diretto il Requiem KV 626 di W. A. Mozart nelle stagioni concertistiche della Società dei Concerti L. Barbara di Pescara, gli Amici della Musica di Campobasso e la Camerata Sulmonese. Ha diretto la stessa opera per il Festival di Pasqua di Roma nella Chiesa del Gesù con il soprano Chiara Taigi e il mezzo soprano Anna Malavasi ricevendo ottime recensioni. Con l’OFM, il mezzosoprano Giovanna Elisa Mayol ed il Soprano Pervin Chakar, premiata quale miglior voce della Turchia 2012, ha eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi e l’Ave Maria di Raffaele Bellafronte. E’ direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Dean Martin, compagine che ha visto l’esordio con il violinista Paolo Morena (Primo violino del Gran Teatro d’Opera di Pechino) nel Concerto per violino di Luis Bacalov e che è stata diretta anche da Donato Renzetti, in occasione dell’8° Premio Dean Martin. Dal 2014 ha fondato, unitamente alla Fondazione Dean Martin, la Rassegna Musica e Società con la convinzione che la musica sia un veicolo culturale di sensibilizzazione nei confronti di problemi e disagi sociali. La rassegna in ogni appuntamento commemora delle giornate mondiali e coinvolge associazioni che operano sul territorio regionale, nazionale ed internazionale quali Lilt, Agbe, Emergency, Croce Rossa, Rishilpi, I Colori della vita, Angsa, Anap, Hospice Bouganville, Ananke ecc., devolvendo il ricavato alle cause sociali. Molte produzioni della rassegna hanno avuto grande risonanza nazionale tra queste la piéce di teatro musicale “Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile” e “Rosamara – Storie di donne migranti”.