L’interdizione al transito – spiega l’Amministrazione provinciale – è un atto dovuto per ragioni di pubblica incolumità. Tanto più che le operazioni di spargimento di sale sono ancora in atto su quell’arteria stradale. La rete viabile provinciale versa in condizioni di precarietà strutturale, visibile agli occhi di tutti, e per questo che la probabilità che si verifichino incidenti và scongiurata anche assumendo in alcuni casi provvedimenti che intanto allertano l’utenza più a rischio del pericolo. Preso atto della ripresa del transito quotidiano degli amanti della bicicletta in questa stagione, attività che andrà ad incrementarsi nelle prossime settimane proprio su tratti di strada montana che in quanto tali sono più vulnerabili, come spiegato, si è presa la decisione più saggia e che sarà di natura temporanea, nelle more di interventi di riparazione che auspichiamo di fare appena possibile e per i quali stiamo già allocando le opportune risorse”.
Sarà convocato per il prossimo martedì pomeriggio dal Vicepresidente nonché delegato alla viabilità, Antonio Tamburrino, un tavolo tecnico-politico con tutti gli interlocutori interessati per risolvere le problematiche della viabilità provinciale relative alla Maielletta e ad altre criticità già rilevate dall’Ente, oggetto di programmazione di interventi. Tra i partecipanti, dunque, attesa anche la Regione Abruzzo che riveste un ruolo determinante ancor più con la istituzione della Cabina di Regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la designazione del Governatore Luciano D’Alfonso quale componente effettivo, in veste di Rappresentante delle “Regioni meno sviluppate e in transizione”: incarico che gli consentirà di partecipare attivamente alla programmazione economico finanziaria e al riparto su base nazionale di 50 miliardi di euro e di garantire la copertura finanziaria di interventi a favore delle strade provinciali abruzzesi annunciate mesi fa, ma di cui si attende ancora l’effettivo stanziamento delle relative somme.