«Speriamo che gli organi preposti facciano presto pulizia, ripristinando quella legalità a cui Casapound inneggia. Li Invitiamo quindi a chiedere scusa pubblicamente. –commenta il coordinatore SEL– Inaccettabile prendersela con i migranti, chiedendo a chi viene nel nostro Paese scappando da guerra e miseria di rispettare le “regole” quando la loro organizzazione la prima a dare il cattivo esempio». Aggiunge Licheri.
«Queste piccole prevaricazioni testimoniano chiaramente il loro pensiero politico fatto di violenza e non rispetto della democrazia e della convivenza civile.
Se davvero ci tengono all’Italia e agli Italiani e al futuro dei loro figli –conclude SEL– li invitiamo caldamente a votare SI il 17 Aprile per dire un secco No alle trivelle nei nostri mari.»