Si entrerà nel vivo dell’incontro con Patrizia Di Fulvio e la sua lettura de “Le lacrime delle madri di Srebrenica” di Abdulah Sidran, uno dei massimi poeti bosniaci, nella traduzione di Nadira Sehovic, giornalista e scrittrice.
I saluti istituzionali della presidente Iolanda D’Incecco, del sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, della presidente della Commissione Pari Opportunità, Barbara Di Giovanni, apriranno i successivi interventi di Francesca Magliulo e Stefania Cantatore, dell’Udi di Pescara e del coordinamento UDI Nazionale; sarà poi la volta di Hedia Lammari Oussifi e Cam Lecce con poesie in arabo e in italiano. L’incontro proseguirà con Celina Frondizi, che opera nel Centro anti violenza Ananke di Pescara, e con Hedia Lammari Oussifi, dell’associazione Salsabil Comunità araba, che racconterà il suo percorso di consapevolezza.
Un nuovo intermezzo poetico in lingua araba e italiana introdurrà gli ultimi interventi: Cam Lecce con L’esperienza di pedagogia teatrale nell’ambito dello SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e dei Rifugiati) progetto “Rifugio sicuro”, promosso dalla Caritas Termoli-Larino e la testimonianza di Sandra Rasaki che proviene dalla Nigeria e attraverso un itinerario lungo e faticoso è riuscita a conquistare la stabilità.
La mostra fotografica di Mara Patricelli, con le immagini di donne, in perfetta linea con i temi trattati, la performance di danza di Maja Sprecacenere e Stefania Petraccia e l’accompagnamento musicale della violinista russa Faima Sayganova esprimeranno con linguaggio artistico le loro emozioni.
«Il tema della migrazione – commenta la presidente della Commissione Pari Opportunità, Barbara Di Giovanni – è di estrema attualità. Analizzarlo in chiave completamente femminile costituirà una visione totalmente differente. Sarà interessante in che modo le artiste che saranno presenti riusciranno attraverso la loro arte a fornirci una loro profonda interpretazione».