Montesilvano – Il consigliere di Abruzzo Civico Lino Ruggero interviene sul concorso approvato a ridosso delle feste pasquali e che si concluderà il 14 aprile per un incarico da 25 mila euro attraverso il quale il Comune di Montesilvano cerca un esperto amministrativo che sia in grado di occuparsi del “controllo di gestione”.
«Appare veramente paradossale per un Comune senza soldi e che il 27 marzo di questo mese pur non avendo ancora pagato gli stipendi dei dipendenti comunali cerchi un esperto di conti per “il buon andamento e l’imparzialità della gestione amministrativa”. Un incarico che costerà all’amministrazione comunale 25mila euro, –scrive Ruggero– con un bando che aveva tutta l’aria di passare inosservato visto che è stato pubblicato a ridosso delle festività pasquali. Un posto che Maragno saprà già a chi affidare come nel caso del compagno dell’ex assessore Verrigni, dopo l’uscita dalla giunta della stessa? Un profilo troppo specifico, nella delibera sono infatti richieste delle competenze precise e la delibera dice che il Comune non ha personale in grado di occuparsi della gestione di tale servizio. Un consulente che potrebbe avere prima della scadenza del bando già un nome e un cognome e non escludiamo sia il presidente di un ordine professionale vicino al sindaco.
Molto strano visto che Maragno si avvale di uno staff e di dirigenti dove ci sono ben tre esperti di tributi e finanze e che proprio lo stesso sindaco vanta una cattedra alla facoltà di Economia e commercio di Pescara. L’ennesima pagliacciata di un’amministrazione che regala incarichi ad amici senza sapere bene di cosa si occupano, mentre i dipendenti comunali rischiano di non percepire lo stipendio.
Le solite plebende della giunta Maragno, –commenta l’ex vicesindaco– che non premia il merito ma distribuisce incarichi a chi potrebbe essere utile a tenere in piedi la poltrona di Maragno che vacilla da tutte le parti. Maragno avrebbe fatto diventare il Comune di Montesilvano la succursale della Facoltà di Economia e Commercio di Pescara, costruendo un entourage di consulenti e docenti in cui gestirebbe meglio il suo futuro una volta fuori dal palazzo comunale. Montesilvano non merita un sindaco lobbista, ma un sindaco che pensa realmente al bene della città e costruisce una rete pronta a portare avanti gli interessi dei cittadini e non dei privati».