Roseto Degli Abruzzi – In una nota il Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate d’Abruzzo, Claudio Ferrante spiega perchè si è reso necessario un intervento sui lavori di riqualificazione che stanno interessando la Via Cristoforo Colombo, Ferrante auspica che i lavori vengano sospesi per ripensare il progetto affinché tenga conto delle problematiche inerenti la sicurezza e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il Presidente di Carrozzine Determinate spiega come purtroppo non vi è stata l’opportunità di consultare il progetto di riqualificazione e commenta « riteniamo sia estremamente sbagliato e pericoloso eliminare un marciapiede molto largo, comodo e sicuro al fine di sostituirlo con un percorso pedonale a livello strada, nel quale le auto affiancherebbero i pedoni. Inoltre rileviamo che la presenza di un parcheggio “a pettine” obbligherebbe le auto ad ampliare il loro raggio di manovra per l’ingresso-uscita dallo stesso, costringendo le auto in percorrenza sulla Via Colombo ad effettuare pericolose gincane con il rischio di investimento dei pedoni.
Abbiamo appreso che verrà realizzato un percorso pedonale con apposita segnaletica a terra usufruibile anche dalle persone con disabilità –riferisce Ferrante– Molte domande i sorgono spontanee…Significa che verranno create piste tattili per garantire autonomia a ipovedenti o a non vedenti? Che sarà garantito l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo, come prescritto dalla normativa vigente D.P.R. 503/1996, D.M. 236/1989? Che dunque ci ritroveremo non vedenti, persone in carrozzina, biciclette, pedoni e bimbi a contatto diretto con le auto, perché non è previsto nessun rialzo per la sicurezza? E il percorso pedonale sarà costruito con pavimentazione diversa dall’asfalto? Sarà largo almeno m. 1,50 come stabilisce il D.M. 05/11/2001? Se così non fosse, cosa accadrà qualora due carrozzine provengano da parti opposte? Dovranno percorrere la carreggiata delle auto, con notevoli rischi per la propria incolumità, per poter passare?».
L’Associazione ha anche rilevato come sul Iato ovest sono previsti parcheggi a pettine a raso in prato, con il prevedibile rischio che le carrozzine sprofondino nelle piastrelle incastonate nella terra.
«Ricordiamo in merito che il D.P.R. 236/89 impone l’obbligo della scelta qualitativa dei materiali proprio per garantire l’accessibilità e l’indipendenza –spiega Ferrante– La scelta accurata del materiale è pertanto essenziale per evitare di costituire delle barriere e per garantire sicurezza per tutti, anche per i bambini e mamme con passeggino.
Abbiamo anche appreso che verranno installati parcheggi per persone con disabilità. Ricordiamo al sindaco che non trattasi di gentile concessione, ma è di atto dovuto per legge!»