Il torneo si terrà dal 24 al 26 marzo prossimi ed è molto interessante sotto il punto di vista tecnico, sono infatti coinvolte sei società ritenute tra le migliori della zona a livello di settore giovanile. Saranno impegnate compagini della categoria Giovanissimi suddivise in due gironi così composti: il girone A è formato da Virtus Lanciano, Pineto Calcio e Francavilla Calcio; il girone B è formato da Delfino Pescara, River Casale ’65 e Bacigalupo Vasto. Le prime dei due gironi si affronteranno nella finale per il 1° ed il 2° posto, le seconde per la finale per il 3° ed il 4° posto e le terze per la finale per il 5° e 6° posto. La particolarità è che le squadre impegnate nel torneo, a parte Virtus Lanciano e Delfino Pescara (che danno in ogni modo lustro all’evento), rappresentano società nelle quali, con ruoli diversi, ha lavorato Pietro Castignani.
Questo è il programma: giovedì 24 marzo, dalle ore 15 in poi, girone A; venerdì 25 marzo, dalle ore 9.30 in poi, girone B; finali sabato 26 marzo dalle ore 9.30 in poi. Seguirà cerimonia finale con la premiazione delle squadre partecipanti, del miglior giocatore, del miglior portiere e del capocannoniere. L’ingresso allo Stadio Valle Anzuca è gratuito.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Francavilla al Mare ed è in partnership con “Its – Italiaelettronica”.
Nota biografica di Pietro Castignani (nato a Roma il 22 marzo 1924). 60 anni sui campi di calcio. A 19 anni ha esordito nella serie A dell’Alta Italia con la maglia della Sampiardarenese (erano gli anni in cui dominava il Grande Torino di Valentino Mazzola, Gabetto, Loik), dello Spezia, del Venezia e del Taranto. Come calciatore ha vinto 2 campionati: con il Venezia (dalla serie B alla A) e con il Taranto (dalla serie C alla B, suo il gol decisivo nell’ultima di campionato che portò i pugliesi per la prima volta in B).
Come allenatore ha guidato soprattutto squadre di serie C (Martina Franca, Maceratese, Sambenedettese, Chieti, Brindisi, Internapoli, Cosenza, Pro Vasto, Barletta e Francavilla dove concluse la carriera), vincendo 5 campionati e un titolo di campione d’Italia con la Berretti della Maceratese nel 1962/63.
Per 7 anni ha lavorato con il Settore Tecnico della Federcalcio prima come delegato regionale per l’Abruzzo e poi come Istruttore Federale.
Ha lavorato nei settori giovanili del Francavilla e della Vis Francavilla. Sempre a Francavilla ha fondato e diretto la Scuola Calcio “Pretaro”, con centinaia di bambini, molti dei quali hanno poi giocato anche in categorie professionistiche.