«La nostra scuola – spiega Attilio Toriello, genitore e docente dei ragazzi – nasce dall’idea di 17 coppie di genitori che hanno scelto un’istruzione alternativa a quella pubblica. Al fine di incentivare la socializzazione abbiamo costituito questa scuola parentale. Lo spirito che anima la nostra gestione è quello di partire dall’esperienza pratica per arrivare poi alla teoria. Abbiamo scelto di analizzare il nostro territorio e mostrare ai bambini come funziona una istituzione comunale e sottolineare l’importante ruolo che consiglieri, assessori e sindaco ricoprono».
A fare da Cicerone, spiegando ai bambini i settori e le competenze di assessori e consiglieri il vicesindaco Ottavio De Martinis, che ha accolto i piccoli visitatori nella Sala Consiliare insieme al sindaco Francesco Maragno. Molte i quesiti posti dagli alunni curiosi che, tra le altre cose, hanno domandato qual è il ruolo del Consiglio Comunale e se nelle votazioni si esprime anche il sindaco. Dopo la Sala Consiliare i bambini hanno inoltre visitato la Sala Tricolore dove era in corso una delle sedute di Commissione.
«E’ stato bellissimo – commenta De Martinis – vedere quanto entusiasmo e quanta curiosità hanno animato i bambini nella visita nel nostro Comune. Abbiamo cercato di spiegare loro nel modo più semplice l’importante compito che l’intera macchina amministrativa deve svolgere nell’interesse dei cittadini e per il futuro proprio dei più piccoli».
E intanto giovedì 31 marzo alle ore 16 si terrà la seduta di insediamento del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi, costituito da 18 alunni delle classi IV e V elementare e delle scuole medie (I, II, III) che resteranno in carica per due anni.