Audizione all’Emiciclo: troppo lontano il 2019,
e l’idea della unione rischia di far saltare tutto
Ai componenti della commissione, Salce ha ricordato il vasto consenso popolare al progetto, espresso attraverso il referendum consultivo del 2014, ha sottolineato come da data fissata per l’atto di nascita del nuovo Comune dai due disegni di legge presentati dalla maggioranza (il terzo è del Movimento 5S, ndr) sia fissato in una data troppo lontana, l’1 gennaio del 2019. «A nostro avviso – ha affermato – la data della fusione va considerata come un punto di partenza della nuova programmazione». Critico, il direttore della Cna, anche su un altro passaggio: quello previsto – sempre nei testi di maggioranza – attraverso il tortuoso percorso dell’unione, perché «può vanificare quanto fatto fino ad ora per il raggiungimento dell’obiettivo principale».
A preoccupare Salce, infine, è l’atteggiamento assunto all’interno di alcuni consigli comunali interessati, improntato a scarsa collaborazione: «Senza la previsione di un obbligo specifico e di relative sanzioni, si rischia di contravvenire a quanto manifestato dalla volontà popolare».