Francavilla al Mare. È stato presentato questa mattina in Comune a Francavilla il Comitato No Triv per scongiurare la presenza di trivelle in Adriatico, sul tema ci sarà un apposito referendum il prossimo 17 aprile.
“La mia amministrazione sin da subito si è battuta su questo tema – ha sottolineato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – perché c’è l’incompatibilità tra il nostro territorio e le trivelle pensando anche che stiamo facendo la pista ciclabile ed altre iniziative simili. Come amministrazione abbiamo sempre sostenuto questa battaglia anche a Pescara, Lanciano, ecc. quindi questa non è una campagna che stiamo lanciando oggi ai fini della campagna elettorale. Combattiamo per sostenere il ‘Si’, chi sostiene la tesi del ‘No’ vuole far passare l’idea che questo referendum non sia importante ai fini pratici, invece secondo me questo ‘Si’ è importante a livello politico. È una battaglia prevalentemente politica, quindi faremo di tutto per lanciare un messaggio forte. Fonte di ispirazione, per quanto mi riguarda, è Michele Emiliano, governatore della Puglia, che secondo me si sta muovendo nella giusta direzione”.
I componenti del Comitato al momento sono: Antonio Luciani, Michele Pezone, Massimo Nunziato, Remo Di Palma, Gabriella Corrado, Stefano D’ErcoleMauro Lanci, Mario Gallo, Abner Marzi, Azzurra Pasca, Silvano La Selva, Manuela D’Astolfo, Williams Marinelli, Nicola Di Nardo, Elisabetta, Scataglini, Raffaele D’Amario, Carlo Tatasciore, Sandra Ferri, Roberto Anilli, Gianluca Bellomo e Lorenzo Pirozzi.
“Mi preme ricordare che oggi è il giorno in cui inizia la campagna referendaria – ha detto Michele Pezone – al Pantheon è stato organizzato un flash mob che fa capire che se sulla piattaforma dovesse accadere un incidente, per l’Adriatico i danni sarebbero irreparabili. È una risposta importante quella che deve essere data dalla politica. Stiamo andando incontro ad una nuova ed importante campagna referendaria. Dobbiamo combattere e lo stiamo facendo a livello internazionale. Come Comitato partiremo con i nostri banchetti già nel prossimo fine settimana all’Asterope e alla Sirena. Dobbiamo operare un’azione capillare perché andiamo anche contro gli interessi del Governo. Dobbiamo quindi combattere anche con chi sta remando contro e dobbiamo operare una mobilitazione popolare a favore di questa causa”.
“Mi associo sulla valenza politica di questo Comitato – ha affermato l’assessore all’Ambiente ed Ecologia del Comune di Francavilla, Gianluca Bellomo – si tratta innanzitutto di una vittoria della popolazione. A Lanciano c’è stata una compattezza tra tutti i Comuni che hanno manifestato il proprio dissenso contro il Governo. Si è quindi creata una scollatura netta tra il Governo centrale e chi vive il territorio. Noi non possiamo paragonarci a chi ha una visione completamente diversa dalla nostra. Si vuole che la notizia del referendum non passi tra la gente in modo che non si sappia”.
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