«La docente – spiega il direttore artistico, Donatella Columbaro – ha sapientemente strutturato questo corso, per permettere a chiunque di prenderne parte. I nostri allievi potranno arricchire la conoscenza del repertorio strumentale di nuovi punti di vista. Il corso è aperto a tutti, quindi potranno partecipare anche coloro che non hanno competenze pregresse, ma che sono curiosi del mondo musicale. La musica colta è il fulcro di un percorso ben più ampio che andrà a toccare la letteratura, l’arte, il cinema e tutte le arti in genere».
Ogni incontro sarà focalizzato su una età ben precisa. Nella prima si parlerà di Rinascimento e del passaggio dalla polifonia alla monodia accompagnata; il Barocco e i suoi linguaggi saranno i protagonisti della seconda lezione; la musica dell’età classica alla luce della riflessione illuminista sarà affrontata nel terzo incontro; tema del quarto appuntamento sarà l’età romantica. Gli ultimi due appuntamenti saranno incentrati sulle Scuole Nazionali e sul Teatro d’Opera.