di Goffredo Palmerini
L’AQUILA – Claudia e Irene, con la loro straordinaria testimonianza, saranno a L’Aquila venerdì 11 marzo, alle ore 21, nella chiesa di Santa Rita in via Strinella. La loro storia di riconciliazione e di perdono sarà raccontata ai ragazzi (oltre 12 anni), ai giovani e alle loro famiglie, in un incontro aperto a tutti, organizzato dalla Parrocchia e concentrato nella sola serata di venerdì prossimo, contrariamente ad un primo programma che ne prevedeva anche un altro sabato pomeriggio.
Claudia Francardi e Irene Sisi sono due donne segnate da una tragedia. Claudia è la vedova del carabiniere Antonio Santarelli, ferito a morte il 25 aprile 2011 a Pitigliano, in provincia di Grosseto, mentre con un collega era in servizio notturno stradale, e poi deceduto dopo un anno di coma irreversibile. Irene è la mamma di Matteo Gorelli, il ventenne che, reduce da un rave party e fermato al posto di blocco, aggredì i due carabinieri, provocando poi la morte dell’appuntato Santarelli. Il giovane fu poi condannato a venti anni per l’omicidio.
Tra le due donne avrebbe potuto nascere una storia di odio e di rancore. Invece, alla depressione che le colpì dopo la tragedia seguì un lungo percorso spirituale che le ha portate all’incontro, alla comprensione reciproca nel dolore, poi alla riconciliazione e al perdono. Da qualche tempo, aiutate dalla fede, sono diventate due amiche vere, legate dalla volontà di testimoniare la forza del perdono.
Da due anni quel desiderio ha trovato espressione nell’Associazione “AmiCainoAbele”, da loro fondata, con un progetto che intende accompagnare altri percorsi di riconciliazione e di perdono per le vittime della violenza, sia chi l’ha subìta sia chi l’ha praticata. E con uno sguardo particolare rivolto ai ragazzi e ai giovani, verso i quali Claudia e Irene portano volentieri la loro testimonianza di riconciliazione e di perdono. Sarà dunque un incontro di grande significato morale e spirituale, nell’anno della Misericordia, quello che Claudia e Irene terranno venerdì sera all’Aquila, nella Parrocchia di Santa Rita.
Altre info sull’associazione: www.facebook.com/amicainoabele