Sabato 19 marzo torna l’Ora della Terra, il più grande evento globale del WWF contro il cambiamento climatico in cui si spegneranno simbolicamente le luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 dall’Oceano Pacifico alle coste atlantiche: monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private si spegneranno in tutto il mondo, si svolgeranno centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e migliaia saranno le città coinvolte. Quest’anno Earth Hour compie 10 anni: dopo la prima edizione 2007 che interessò la sola città di Sidney, l’effetto domino dell’Ora della Terra nel 2015 ha spento la luce in 7000 città e oltre 170 Paesi e regioni del mondo, coinvolgendo oltre 2 miliardi di persone.
Cambiare il Cambiamento Climatico,
spegnere le luci
per accendere il cambiamento
è questo lo slogan scelto dal WWF perché tutti insieme è possibile combattere concretamente il cambiamento climatico, a livello mondiale e nelle nostre città.
Cambiare il Cambiamento Climatico, spegnere le luci per accendere il cambiamento: è questo lo slogan scelto dal WWF perché tutti insieme è possibile combattere concretamente il cambiamento climatico, a livello mondiale e nelle nostre città.
“L’Abruzzo può essere in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici”, dichiara Luciano Di Tizio, delegato WWF Abruzzo. “Lo siamo stati con la battaglia contro il Centro Oli di Ortona, contro la piattaforma Ombrina Mare e lo saremo anche il 17 aprile al referendum nazionale contro le trivelle. L’Ora della Terra collega questo nostro impegno locale ad un impegno più grande, il necessario impegno di tutto il Pianeta per uscire dalle politiche energetiche fossili che provocano danni ambientali e conflitti. Con l’Ora della Terra invitiamo tutti gli abruzzesi, i Comuni, le Istituzioni, le imprese presenti nella nostra regione a far sentire la propria voce per chiedere una politica energetica sostenibile!”.
Anche ritrovare le relazioni con le persone in eventi sociali sostenibili è importante per combattere il cambiamento climatico, ancor di più se questi eventi sono organizzati prestando attenzione all’impatto sul clima. Per questo il WWF ha stretto una collaborazione speciale con Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia e tra le principali a livello internazionale, con l’obiettivo di organizzare, in occasione di Earth Hour, la più grande cena sostenibile e solidale a lume di candela.
La sera del 19 marzo i cittadini potranno partecipare e organizzare eventi di sensibilizzazione come cene sostenibili secondo gli speciali consigli e i suggerimenti per un’alimentazione a basso impatto ambientale.
Tutti possono aderire e trovare informazioni e consigli sulla piattaforma digitale www.wwf.it/unaltrovivere oppure www.altromercato.it/earth-hour.
“Il 2015 è stato l’anno più caldo mai registrato sulla Terra (i dati esistono a partire dal 1880)”, dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia. “Sono stati superati tutti i record precedenti del 2005, del 2010 e del 2014. Una tendenza che appare confermata in questi primi mesi del 2016. Il cambiamento climatico è ormai una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, per la biodiversità e per il nostro benessere. Dobbiamo agire in fretta e lo dobbiamo fare sia direttamente, adottando sistemi di vita più sostenibili, sia spingendo la classe politica e imprenditoriale di questo Paese ad adottare politiche che limitino sempre di più la nostra impronta ecologica sul Pianeta. A Parigi, nella COP21 sul clima, il Mondo ha deciso di combattere il riscaldamento climatico approvando un accordo globale anche grazie alla spinta delle grandi mobilitazioni attivate dalla società civile. Lo spirito di queste mobilitazioni tornerà a farsi sentire il prossimo 19 marzo con l’Ora della Terra”.