«In un momento di così grave crisi economica – ha aggiunto il Sindaco – l’intero sistema di imposizione tributaria deve prevedere una maggiore possibilità di autodeterminazione in capo ai Comuni. Oggi nonostante l’aumento della tassazione locale, i Comuni hanno un saldo negativo nelle disponibilità economiche. I maggior introiti determinati dalle norme nazionali in materia tributaria non sono oggi utilizzabili per aumentare i servizi, ma per coprire il costo degli stessi altrimenti non più erogabili a causa del tagli dei trasferimenti da parte dello Stato. In materia tributaria si dia maggiore autonomia ai Comuni i quali sapranno caricarsi della responsabilità dell’utilizzo dei soldi chiesti ai cittadini.
Se è vero che gli 8.000 Comuni italiani sono l’intelaiatura sulla quale si regge il sistema Paese, provveda il Governo ad eliminare il blocco sul turn over così da consentire ai Comuni di poter assumere e avere personale nuovo ed adeguato alle sfide che un Paese che vuole ripartire deve affrontare.»
