giovedì , 21 Novembre 2024

Vogliamo il mare e i fiumi abruzzesi puliti! Sabato 12 marzo manifestazione a Pescara

Pescara – “Vogliamo il mare e i fiumi abruzzesi puliti, la vera grande opera è il risanamento del territorio!” questo è lo slogan con cui i cittadini scenderanno in piazza in una manifestazione programmata per sabato 12 marzo pomeriggio a Pescara.
Il popolo dell’acqua torna in piazza dopo aver fermato la vendita dell’acqua dei fiumi abruzzesi e Ombrina mare. L’iniziativa segue quella delle associazioni del turismo che con il Forum dell’Acqua hanno organizzato l’assemblea cittadina del 15 febbraio scorso.

«Come cittadini siamo indignati per la situazione in cui versano i nostri fiumi che sono i simboli di un territorio malato. Ogni giorno, ridotti spesso a fogne, gettano veleni e rifiuti nel mare Adriatico.
Al danno si aggiunge la beffa di pagare lautamente con la bolletta un servizio che non si riceve, con danni che si moltiplicano visto che ne risente anche l’economia turistica regionale che non può svilupparsi come potrebbe a causa della situazione disastrosa della depurazione –è il commento dei coordinatori del Movimento H2o– Addirittura i cittadini dovranno pagare pure le multe per le condanne che stanno arrivando dalla Corte di giustizia europea per la mancanza di depurazione.

Un sistema fallito che ha nelle società di gestione del Servizio Idrico Integrato il vero scandalo. Società con centinaia di milioni di euro di debiti, spolpate dalla malapolitica, prive della capacità di impegnarsi realmente sul territorio».

Il Forum H2o
“Da anni reclamiamo di poter partecipare
alle principali riunioni,
in veste di osservatori con diritto di parola,
per poter accendere la luce sulle modalità gestionali.
Nulla”.

«Ma c’è di peggio –commenta il Forum acqua abruzzese– i dati che dovrebbero essere resi pubblici per legge dal 2008 sui siti WEB delle istituzioni (se non dal 2005!) sono tenuti nei cassetti con situazioni surreali come quella dell’ARTA che dopo molte insistenze li ha pubblicati per poi dire, solo dopo la divulgazione del dossier del Forum H2O, che si era sbagliata avendone pubblicati solo il 60%.

Da allora stiamo ancora aspettando le informazioni che mancavano e sarebbe già ora di avere gli altri dati.La situazione di Pescara ormai è esplosa con il fiume Pescara che è ricettacolo di decine e decine di scarichi non trattati o trattati male, siano essi abusivi oppure di impianti più o meno autorizzati. E’ solo la punta dell’iceberg visto che il 70% dei corsi d’acqua abruzzesi non rispetta gli obiettivi di qualità imposti dalla Direttiva Comunitaria Acque subendo una pressione antropica insostenibile (e l’anno scorso il 22% dei tratti costieri era nella peggiore classe di qualità – la “scarsa” –  rispetto ad un 2% europeo).
Si va dal Feltrino al Vibrata, dall’Aterno al Giovenco, dal Moro all’Osento, dal Tordino al Vomano. Nonostante ciò sui fiumi abruzzesi continua l’assalto delle nuove captazioni e intubazioni, della sottrazione diffusa di acqua in maniera illegale soprattutto d’estate, dello scarico di rifiuti di ogni tipo sulle sponde senza alcun controllo.
Una condizione da quarto mondo che in alcune aree si sta trasformando anche in emergenza sanitaria, con la diffusione di patogeni come la Salmonella che ha causato, tra i pochi territori in Europa, una vera e propria epidemia.
Le associazioni, i comitati e i movimenti da decenni denunciano questo stato di cose ma ora la misura è colma.
Per dire NO a tutto questo e pretendere azioni concrete, trasparenza nelle informazioni e partecipazione nelle scelte si scenderà in piazza il 12 marzo. E’ una manifestazione promossa da tante associazioni di varie province della regione e l’appello alla partecipazione dei cittadini è rivolto a tutti gli abruzzesi. Ovviamente pensiamo che l’area metropolitana di Chieti-Pescara sarà molto interessata ma ci saranno delegazioni da altri territori che soffrono gli stessi problemi».

Le richieste fatte:
a)pubblicazione di tutti i dati online in possesso di ARTA, delle Province e delle società di gestione;
b)pubblicazione dei dati di tutti i progetti finanziati e dello stato di avanzamento su un sito unico della regione;
c)pubblicazioni delle sanzioni e delle varie autorizzazioni degli impianti;
d)stop a nuove captazioni;
e)programma straordinario di bonifica e controllo delle aree golenali.

Per aderire (associazioni, comitati, movimenti): fiumiemarepuliti@gmail.com

Prime adesioni: Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua, Nuovo Senso Civico, Pescara Puntozero, Comitato No Biomasse L’Aquila, Comitato No Powercrop Avezzano, Comitato No Inceneritore Val di Sangro, Zona22, Laboratorio Uallò Uallà Lanciano, Collettivo Studentesco Pescara, Circolo Pesca Fabrizio Di Nino Pescina, Comitato No Elettrodotti, Comitato No Stoccaggio S. Martino sulla Marrucina, Comitato no alla centrale termoelettrica a Picciano, Punto Ecologico Montesilvano, Laboratorio Informativo Montesilvano, Comitati per l’Ambiente di Sulmona, Ass. Il Nibbio Castel di Sangro, Stazione Ornitologica Abruzzese, Coord. No Ombrina; Ass. Bed & Breakfast Costa dei trabocchi, Gruppo di Acquisto Solidale Montesilvano, Associazione Miricreo Montesilvano.

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