Città Sant’Angelo. Domani il Pescara affronterà all’Adriatico l’Ascoli di Mangia senza capitan Memushaj, costretto a saltare questo match ed il prossimo per una distrazione muscolare.
Alla vigilia dell’incontro con i marchigiani, mister Oddo presenta la gara accennando anche alla sconfitta di Cagliari: “Nel calcio si ha la possibilità di rifarsi subito, siamo consapevoli di aver fatto un’ottima gara, ma non dobbiamo concentrarci sulla partita fatta a Cagliari perché domani sarà una partita completamente diversa. I presupposti per fare una buona prestazione non sono i presupposti per fare una partita bene a livello di gioco ma quello che non deve mancare è l’approccio, la mentalità, il coraggio che abbiamo avuto a Cagliari. Poi ogni partita ha una storia a sé, però è una partita completamente diversa con una squadra completamente diversa, quindi di conseguenza sarà tutta un’altra storia. Dobbiamo prendere i lati positivi della partita fatta a Cagliari e sulla base di quelli cercare di fare un’altra partita magari con un risultato diverso. Però si deve credere che sarà una partita completamente diversa”.
Sull’Ascoli: “Loro sono in un momento molto positivo, hanno avuto dei buoni risultati, è una squadra che ha bisogno di punti, quindi non credo che venga qui a giocare a viso aperto, verrà qui per cercare di portare via dei punti, soprattutto con l’idea di difendersi e di colpire sui contropiedi. Per noi tutte le partite sono difficili. Giochiamo partita per partita perché abbiamo necessità di vincere, di fare i tre punti, non pensiamo alla partita di martedì, ci penseremo dopo perché la rosa è ampia e mi consente di operare dei cambiamenti nel caso in cui dovesse mancare qualcuno”.
Infine: “Se vogliamo ambire a qualcosa domani dobbiamo vincere, non dobbiamo avere la frenesia di vincere a tutti i costi, dobbiamo fare il nostro percorso cercando di raccogliere più punti possibili anche perché il campionato è imprevedibile. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada, dovremo avere molta pazienza perché ci aspetta una partita dura, ostica, quello che dobbiamo fare è preparare la partita al meglio mentalmente, senza sottovalutare l’avversario e senza essere troppo convinti dopo una partita come quella di Cagliari, poi i risultati vengono da se. Spesso le squadre che vengono qui si chiudono, forse per la nostra maniera di interpretare la partita. Sicuramente domani sarà una partita dura e difficile perché troveremo di fronte una squadra che ha bisogno di punti e lotta per potersi salvare, dovrà portare il risultato a casa e, secondo me, avrà bisogno di fare questo tipo di partita”.