Starthub vuole infatti costruire le fondamenta di uno spazio pubblico dedicato al lavoro autonomo e alle microimprese in cui condividere idee, relazioni, ambienti, servizi, spese e attrezzature; un luogo dove si intendono intercettare le migliori energie creative della città e offrire un contesto favorevole per formare e sviluppare molte imprenditorialità.
Presentazioni, dibattiti, performance teatrali, dj set e la possibilità di ammirare le installazioni, le esposizioni e le proiezioni delle opere selezionate a seguito del bando indetto nei giorni scorsi sui temi-chiave di Starthub Pescara: condivisione, sarin economy, cooperazione, innovazione.
Il progetto verrà presentato in un’atmosfera stimolante e d’ispirazione, lontana dall’ottica frontale tradizionale.
“Congratulazioni ai ragazzi per tutte le cose che fanno – ha detto l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Pescara, Giacomo Cuzzi – siamo contenti e felici perché ci sarà la riapertura serale del mercato di via Muzzi. Siamo riusciti a dare tutte le autorizzazioni alle attività che saranno al piano di sotto. C’è tutta una serie di elementi che ci porta al livello del mercato di Firenze, Barcellona e Madrid. Ci sarà la fritteria, stiamo lavorando per il piano di sopra. Cerchiamo di valorizzare questa struttura in modo che diventi il polo attrattivo della città, considerando che abbiamo avuto delle problematiche per la riqualificazione. Facciamo queste cose per dare delle opportunità non solo alla città ma anche agli operatori che ci lavorano”.
“È il nostro primo evento pubblico – ha sottolineato Cristina Sportelli del progetto Starthup Pescara – noi organizziamo una serie di iniziative per promuovere questo primo co-working qui a Pescara e sarà pubblico. Questo è il primo evento pubblico che si terrà all’interno del mercato coperto dalle 17.30 in poi. Si svolgerà inizialmente con una pièce teatrale in modo che il lavoro che stiamo facendo lo vediamo all’interno del Centro Teatro Studi (Cts). Poi ci sarà un dibattito con alcuni esperti che vengono da realtà di co-working a livello nazionale che presenteranno le loro esperienze e ci faranno capire che è un modello non solo sociale ma anche economico. Poi ci sarà il vero party, la possibilità di conoscere il progetto, saranno aperti anche dei bari all’interno del mercato coperto, in questo modo si uniscono queste due azioni. Starthub è un progetto in cui il Comune di Pescara è capofila insieme ad altri partner come Cna, Confesercenti e Cgil, è un progetto che è stato studiato dall’Anci ed ha lo scopo di prendere la share economy e l’apertura di un co-working pubblico dove possano lavorare tantissime professionalità. Nel co-working c’è bisogno di sensibilizzare la cittadinanza su questo nuovo modello. Per questo motivo ci sarà una serie di eventi di formazione sui questo tema”.
L’evento sarà aperto dalla performance teatrale del Cts – Centro Teatro Studi di Pescara, a cura di Cristina Baldassarre e Valentino Tatasciore, sui temi del lavoro condiviso; attraverso lo strumento del Teatro come forma di formazione e coinvolgimento verrà offerta l’opportunità ai presenti di conoscere il progetto e di familiarizzare in prima persona con le tematiche perseguite.
Ai presenti verrà offerta l’opportunità di confrontarsi con esperienze di co-working di successo raccontate da Elena Petacchini, Community Manager del co-working “Avanzi” di Milano, Tommaso Spagnoli, founder del co-working “SPQwoRK” di Roma e Riccardo Cicerone, founder del co-working “Strabge office” di L’Aquila. A questi esperti il compito di rispondere alle domande raccolte negli ultimi giorni sui profili social di Starthub.
E poi spazio alla festa: in occasione dell’evento verranno inauguratii bar all’interno del mercato coperto e la serata sarà movimentata dal dj set a cura di Stefano Shezzan e Terzigni Djessa, fino a tarda sera.
“Dove c’è un luogo pubblico nel quale si crea lavoro, si crea anche un indotto all’esterno – ha rimarcato il presidente della Commissione Commercio del Comune di Pescara, Piero Giampietro – è una buona occasione di incontro, stiamo lavorando per creare degli altri punti aggregativi. Pescara ha perso la sua vocazione naturale che è il commercio, cerchiamo di riprenderla. Questi penso che siano dei modi utili per rigenerare la nostra economia”.
“Noi presenteremo delle esperienze del nostro progetto e ne parleremo – ha affermato il consigliere delegato all’attuazione del progetto, Daniela Santroni – non è casuale che questo progetto si chiami ‘Yes we share’ perché uno degli elementi principali è la condivisione. Mi preme dire che l’Anci sta lavorando insieme agli altri progetti, in questo modo si valorizzano anche gli altri progetti che stiamo attuando. Abbiamo fatto tutta una serie di incontri specifici per arrivare alla fase di progettazione”.
Tagsinevidenza Pescara Starhub Comunity Party Yes we share
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