Pescara – “L’inquinamento del fiume Pescara ha festeggiato tanti compleanni, noi vogliamo risolvere il problema concretamente, accelerando procedure amministrative e rendere cantierabili i lavori di costruzione e potenziamento di impianti di depurazione delle acque che scaricano nell’alveo del fiume”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, intervenendo questa mattina, a Pescara, in una riunione operativa svolta con i principali componenti del ciclo idrico tra cui Aca, Arta, Comuni, Provincia di Pescara e soprattutto le imprese che si sono aggiudicate gli appalti per la realizzazione delle opere di potenziamento e costruzione di nuovi impianti di depurazione e collettori.
Gli interventi programmati dall’Aca, azienda consortile acquedottistica del pescarese, e finanziati dalla Regione Abruzzo attraverso risorse del FSC 2007/2013, sono stati raggruppati in sei macro-aree:
primo progetto (Comuni di Penne, Loreto Aprutino, Pianella e Collecorvino) per un importo a base d’asta di 1.604.046,65 euro, impresa MDA Srl di Isernia;
secondo progetto (Comuni di Popoli, Tocco Casauria e Torre dè Passeri) per un importo di 1.871.452,05 euro, impresa Atlante-Di Marino Ati;
terzo progetto (Comuni di Lettomanoppello, Manoppello e Caramanico Terme) per un importo di 3.018.436,83 euro, impresa Almacis di Pescara;
quarto progetto (Comuni di Cepagatti, Loreto Aprutino, Fara Filiorum Petri e Ripa Teatina) per un importo di 1.789.190,25 euro, impresa Atlante Srl di Silvi Marina;
quinto progetto (Comune di Montesilvano) per un importo di 2.696.576,35 euro, impresa Di Marino-Atlante Ati;
sesto progetto (Comune di Francavilla al Mare) per un importo di 2.033.399,12 euro, impresa CME Cons. Imprenditori Edili Soc. Coop.
Il presidente Luciano D’Alfonso ha costituito un gruppo di lavoro tecnico per monitorare costantemente il percorso amministrativo degli appalti e valutare gli interventi finalizzati a prevenire l’inquinamento del fiume Pescara.
Nel corso della riunione, inoltre, si è affrontato – alla presenza dell’Amministratore unico dell’Aca Vincenzo Di Baldassarre – due temi fondamentali: il potenziamento del depuratore di Pescara (con l’individuazione di nuovi fondi) e la realizzazione di una mappatura completa delle fosse imhoff disseminate sul territorio; nella sola provincia di Pescara, secondo un precedente studio, sono stati censiti circa 200 pozzi utilizzati per depurare i liquami provenienti dai fabbricati di civile abitazione. “Individueremo nuove risorse – ha aggiunto il presidente Luciano D’Alfonso – anche per censire e intervenire concretamente per il recupero delle fosse imhoff presenti sul territorio regionale, queste – conclude il presidente – sono fonte di forte inquinamento dell’ambiente”.(REGFASH) GILPET 160224