Chieti – “Nel 2015, grazie al jobs act sono stati creati in Abruzzo circa 7.600 posti di lavoro, numeri che sono in crescita anche nel 2016. E’ una vittoria del Governo Renzi”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, intervenendo ieri pomeriggio nella sede della Walter Tosto Spa di Chieti, alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita istituzionale in Abruzzo per festeggiare i primi due anni del suo Governo, amministratori locali e molti imprenditori abruzzesi.
“L’Abruzzo sta vivendo un momento di forte determinazione e di ferma volontà di riprendere il suo cammino – ha sottolineato ancora il presidente Luciano D’Alfonso -. In questo momento, all’opera ci sono 148 mila imprese e 476 mila occupati percipienti reddito da lavoro. Ma c’è un altro numero importante che voglio sottolineare e mi riferisco agli studenti: abbiamo 220 mila persone che sono impegnate a preparare il loro futuro, 60 mila di essi sono studenti universitari. Dentro questa cornice – ha osservato D’Alfonso – abbiamo l’obbligo di creare lavoro e occasioni di aumento di ricchezza. Perché oggi siamo nella sede della Walter Tosto Spa? Qui – ha sottolineato D’Alfonso – si sono incrociate positivamente le innovazioni normative introdotte dal Governo Renzi, la semplificazione del mercato del lavoro e la semplificazione amministrativa della pubblica amministrazione nei confronti di chi vuole creare ricchezza”. Con il jobs act, l’impresa abruzzese Walter Tosto Spa di Chieti ha assunto 49 dipendenti nel 2015 e altri 40 saranno assunte nel corso del 2016.
“Questo incrocio – ha proseguito il presidente della Giunta regionale – ha fatto il mondo che il patrimonio di norme nuove, incontrandosi con imprenditori coraggiosi, generasse in Abruzzo 7.600 posti di lavoro in più nel 2015 e ci sono numeri interessanti anche nel 2016. Voglio ricordare che l’Unione Europea e il Governo nazionale ci hanno consegnato due miliardi di euro in mano che noi vogliamo impiegare per creare lavoro e ricchezza; accanto alle risorse finanziarie, però, noi dobbiamo imparare a usare anche le risorse normative, come ci ha dimostrato in questi due anni il Governo Renzi. L’Abruzzo ha bisogno di lavoro perché – ha concluso il presidente D’Alfonso – è capace di fare e di lavorare”.
Il Sindaco di Chieti Di Primio: “Necessario puntare su questa parte d’Abruzzo e affrontare la crisi della Thales”
«Ho ringraziato il Presidente Renzi per essere venuto a Chieti a visitare la WTS, una delle eccellenze del nostro territorio, una grande azienda grazie alla capacità della famiglia Tosto di fare impresa riuscendo all’avanguardia nel mondo». Lo ha dichiarato il Sindaco Umberto Di Primio, a margine della visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi presso la WTS di Chieti.
«Ma è stata anche l’occasione – ha aggiunto il Sindaco – per parlare di problemi legati alla mancanza di posti di lavoro nella Val Pescara. Con il vice presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, abbiamo convenuto che è necessario puntare su una parte dell’Abruzzo, la Val Pescara, dove grandi imprese hanno abbandonato queste aree. Possiamo contare su una manodopera di grande qualità. Questo vuol dire cercare di recuperare a tutti i costi il progetto ex Burgo ma vuol dire anche mettere mano all’ultima crisi industriale, che è quella della Thales, azienda strategica per il nostro Paese, attraverso un intervento che possa essere di Finmeccanica o, comunque, commissionato dal Governo perché non ci sia lo smantellamento del sito di Chieti. L’obiettivo è perseguire ogni percorso utile a tutela dell’azienda.»