Montesilvano – In una nota la replica del Presidente dell’Associazione di cultura ambientale Nuovo Saline Gianluca Milillo alle dichiarazioni dei consiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica Lino Ruggero e Paolo Rossi i quali avevano contestato le dichiarazioni del Tecnico Ambientale che in un evento pubblico aveva affermato “Questa Amministrazione è quella che nella storia di Montesilvano sta più facendo per il recupero e la riqualificazione del Saline”.
«Esistono delle verità che sono indiscutibili riguardo all’attuale condizione del fiume Saline. –scrive il Presidente dell’Associazione
Nuovo Saline – Da quando l’area fluviale è stata classificata come SIN e poi SIR, ogni prescrizione (prima ministeriale e poi regionale) inerente la gestione delle acque delegata ai comuni è stata disertata. Parliamo di un periodo di tempo che va dal 2000 ad un anno fa.
Le caratterizzazioni ARTA, i commissariamenti dell’ex discarica di Villa Carmine, la minaccia del porto eco-mostro alle foci e la gestione del depuratore non sono mai state attività ascrivibili ai comuni, ma le specifiche prescrizioni sulla gestione delle acque e del sistema perifluviale si.
Noi, che come Associazione Nuovo Saline siamo presenti sul fiume possiamo testimoniare come l’assenza di risposta alle prescrizioni delle conferenze tematiche abbia rallentato il processo di riqualificazione, e parimenti siamo testimoni, tecnici, qualificati e diretti, di come gli interventi fatti sono stati determinanti a generare un miglioramento.
Miglioramento non significa “soluzione”, e l’analisi che ne fa il Consigliere Ruggero ci pare anomala rispetto a chi come lui osserva da sempre la concretezza: sembrerebbe un osservazione che anziché tenere al fiume cada nelle tifoserie politiche e partitiche.
In matematica “uno” è un valore superiore a “zero”:
il dato di fatto è che quest’amministrazione
ha generato un “uno” superiore allo “zero” delle precedenti.
Tanto basta a noi di Nuovo Saline –conclude Milillo– per affermare che questa amministrazione, per il fiume, ha fatto più delle precedenti, e detto da noi, che siamo un Associazione apolitica e apartitica che si occupa del Saline, probabilmente ha più valore del grido d’allarme di una minoranza politica che, ad oggi, nonostante gli inviti, non abbiamo ancora avuto il piacere di incontrare sul fiume Saline».
Sono completamente d’accordo con le valutazioni fatte dal Presidente dell’Associazione e per questo basta fare un esempio: se la salmonella si trova nelle acque non c’è da ora sicuramente è questo deriva da scarichi non controllati o da un mal funzionamento del sistema depurativo.