Chieti. Perdere un derby, bello, intenso, combattuto e giocato punto a punto sino all’ultimo secondo, fa male ma non è disonorevole. Le Furie hanno consumato sul parquet tutte le energie fisiche e mentali di cui disponevano. Qualcuno ha giocato meglio, qualcuno peggio, ma non si può incolpare nessuno di scarso impegno o di essersi nascosto nei momenti decisivi della gara.. Onore ai rosetani, che pur non disponendo di Ferraro, cuore e anima degli squali, hanno saputo rimontare ed offrire anche in questa circostanza una pallacanestro briosa e terribilmente efficace. Ci portiamo anche questa sera l’amarezza di aver perso, come con Imola e Mantova, la partita nei secondi finali dopo aver giocato sempre alla pari con squadre di alto rango e di estesa panchina. Adesso è necessario bandire qualsiasi sindrome depressiva e lasciar perdere le cassandre del giorno dopo, quelle che disegnano, a posteriori, scenari tragici e finali shakesperiani, Sin da martedì bisognerà rimboccarsi le maniche, resettare la testa e tornare a lavorare di buona lena. Domenica prossima arriva Ravenna ed è sempre più urgente tornare a vincere, senza se e senza ma e soprattutto senza polemiche inutili.
Si parte ed è subito spettacolo! Allen realizza in sottomano delizioso i primi due punti della partita, ci riprova qualche secondo dopo ma questa volta becca una stoppata dalla secondo piano di Armwood. Allegretti ed è subito pari, sulla rimessa Lilov ruba palla per un 2+1 che lancia subito Chieti sul 5-2. Weaeer, a specchio, realizza e subisce fallo ma sbaglia il tiro libero supplementare. Armwood sprizza energia da tutti i pori e va a canestro con uno scivolamento che coglie impreparata la difesa di Roseto. La partita è subito intensa, il vantaggio di Chieti dura poco, perché gli ospiti in poco tempo rimontano, piazzando un parziale di 7-0 che rovescia l’inerzia della gara a loro favore (7-11). Lilov non vuol essere da meno a Zeek e piazza la sua prima tripla di serata, Chieti s’incolla nuovamente a Roseto con una schiacciata terrificante di Armwood (14-15). Monaldi da tre e poi Lilov in transizione, Wheaver risponde con un coast to coast. Partita senza pause, una prodezza chiama l’altra con Chieti che torna a +4 (21-17) ma Roseto non molla di un millimetro e recupera, grazie ancora ad un Weaver sfavillante, sino ad impattare sul 21-21. Finale di quarto: prima Sergio mette a segna un tiro libero, poi Monaldi in entrata fissa il risultato sul 24-21.
Entra Piccoli, che con Piazza, Monaldi, Sergio e Vedovato forma il quintetto iniziale della Proger in avvio di seconda frazione. Tripla del sergente Piazza e poi Vedovato da sotto con le Furie che volano sino a +8 (31-23), Marulli accorcia in entrata ma Lilov ribadisce ancora da tre (34-25). Piccoli, con un po’ di fortuna e un po’ di tabellone, va a segno per il +11 ma Weaver risponde subito, realizzando un 2+1. Ivan questa sera è davvero Terribile ed è una macchina da canestri, anche lui realizza con l’aiuto del tabellone e poi ci pensa Armwood a innescare la miccia dell’entusiasmo teatino, con una schiacciata da competizione che regala a Chieti il vantaggio massimo della serata (40-28) a metà di secondo quarto. Roseto ha dalla sua la tranquillità dei forti, non perde la testa e reagisce subito con un parziale di 10-1 che in due minuti la rimette in scia (41-38). Allegretti e Armwood tornano a segnare in azione, Borra commette infrazione di passi ma Allen con una seconda palla riporta Roseto a -5 (45-40). Ancora Lilov a segno con un altro canestro da tre, che porta a 16 il suo bottino personale e sigilla il secondo quarto sul punteggio di 48-40 per Chieti.
Quando si torna dagli spogliatoi, l’inerzia della partita si rovescia di nuovo, Roseto parte a razzo con un’entrata di Papa e in sequenza con una schiacciata di Bryan. Lilov da sotto realizza altri due punti ma Roseto è più carica i e piazzando un parziale terrificante di 15-2 che la rilancia di nuovo avanti (50-55). Pesa su questa rimonta un sanguinoso quanto inesistente fallo fischiato in attacco ad Allegretti ma di sicuro gli ospiti mostrano ben altro piglio rispetto ai primi due quarti. Chieti in confusione, esce Sergio e rientra Monaldi. Lilov da tre prima spezza l’incantesimo e poi replica per un nuovo pari (56-56), Allen spariglia, ancora da tre, ma gli risponde Armwood da fuori (60-61), Vedovato entra per Allegretti e Sergio per Lilov a due minuti dalla sirena della terza frazione. Roseto sfrutta un paio di errori in attacco delle Furie e chiude il quarto in vantaggio sul 60-63.
Lilov ruba palla e serve Monaldi in contropiede che realizza e replica con una tripla chilometrica (65-63). Moreno, sino ad allora nelle vesti di comparsa, sale in cattedra e in entrata pareggia. rRentra Allegretti al posto di Sergio, Chieti perde palla sulla rimessa e Borra da sotto riporta ancora una volta in vantaggio Roseto (65-67). Viene fischiato un fallo antisportivo a Piazza ma Marini sbagli entrambi i liberi. Dalla lunetta Allegretti realizza due liberi per l’ennesimo pari ma Allen inventa un canestro dei suoi subito però impattato da Armwood (69-69) a metà dell’ultimo quarto. La tensione si taglia a fette, ancora Armwood dalla sua mattonella ma Weaver torna in scena, segnando altri due punti. Roseto torna avanti con Marini che sfrutta una palla rubata per andare a canestro (71-73). Lilov in entrata per un 2+1, Weaver commette infrazione di passi e Lilov in contropiede va ancora a segno. Moreno impatta subito da tre (76-76) a 2’25” dalla sirena. Piazza, con personalità, realizza anche lui da tre (79-76) ma Roseto non muore mai e Weaver lo imita per il pareggio del 79-79. Finale drammatico, A 52″ possesso palla per Roseto, Lilov commette fallo e Allen va in lunetta per i due liberi ma ne centra uno su due. Azione rocambolesca con pallone in versione pallina da flipper, Armwood servito solo sotto canestro va a segno, riportando le Furie avanti di un punto (81-80) ma Moreno in un amen piazza ancora una tripla, quella decisiva, a soli -21″ dal termine (81-83). Roseto ha ancora due falli da spendere prima di andare in bonus, Armwood va al tiro ma sbaglia. Chieti riesce ancora a rubar palla ma ha solo secondo abbondante a disposizione, Monaldi tenta l’impossibile da tre ma un “in & out” risputa la palla fuori dal canestro, assegna la vittoria a Roseto, che riesce dopo tre stagioni ha violare il PalaTricalle.
PROGER CHIETI – ROSETO SHARKS (24-22, 48-40, 60-63) 81-83
PROGER CHIETI Piazza 6, Allegretti 6, Marchetti, Sipala, Piccoli 2, Vedovato 2, Sergio 3, Lilov 29, Monaldi 10, Armwood 23. All. M. Galli.
ROSETO Allen26, D’Emilio , Borra, 4, Ferraro, Papa 5, Marini 2,Mariani, Trevisan, Bryan 9, Marulli 7., Moreno 12, Weawer 18. all. T. Trullo
ARBITRI:
NOTE – Tiri liberi: Chieti 6/11; Roseto4/9. Percentuali di tiro: Chieti 33/71 (9/32 da tre, 9 ro, 26 rd); Roseto36/72 (8724 da tre, 11 ro, 29 rd).
I MIGLIORI: Allen-Wewaver (Trieste), Lilov-Armwood (Chieti).
LA CHIAVE: maggior apporto della panchina da parte di Roseto, la maggior precisione al tiro nei momenti cruciali.