Spoltore – Nessun problema legato alle barriere architettoniche a Caprara, nel punto in cui si trova la casetta dell’acqua. La presunta inaccessibilità era stata evidenziata ai primi di febbraio di quest’anno dal presidente dell’associazione Carrozzine determinate d’Abruzzo Claudio Ferrante, che con una lettera aperta al Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, segnalava l’inaccessibilità della casetta dell’acqua.
Pierluigi D’Angelo, persona con disabilità, di Villa Raspa di Spoltore, è giunto sul posto alcuni giorni fa assieme all’Assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Mancini e, con la sua carrozzina, è riuscito ad arrivare davanti alla pulsantiera dell’impianto, passando dalla rampa.
“Non ho avuto problemi ad accedere alla casetta”, l’unica difficoltà è che i pulsanti da pigiare per prendere un bicchiere d’acqua naturale o frizzante sono un po’ alti per chi, come me, si sposta in carrozzina. Inoltre, per rendere più sicura e meno impattante la struttura, credo sia opportuno posizionare una ringhiera”.
L’Assessore Mancini, con il quale D’Angelo si è interfacciato più volte, sta valutando tale ipotesi, oltre alla eventualità di trovare un’altra ubicazione per l’impianto, appena entrato in funzione.
L’Articolo con la segnalazione dell’associazione Carrozzine Determinate
Carrozzine Determinate evidenzia l’inaccessibilità di una casetta dell’acqua a Spoltore