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«Dopo aver visto le foto della riunione del direttivo del Pd locale credevo si trattasse di un amarcord per festeggiare i vecchi tempi andati, invece l’allegra compagnia ci confezionava uno scherzo di carnevale emettendo un documento di vuota propaganda degno di Nikita Khrusciov ai congressi sovietici degli anni cinquanta.
Ma passi per lo stile –commenta Orsini– che cela evidentemente lontane origini cattocomuniste, preoccupa invece che coloro, presenti e non all’incontro, che hanno amministrato fino al Ciclone, vicenda giudiziaria che ha messo in ginocchio Montesilvano, abbiano messo sul piatto le soluzioni di seri problemi che essi stessi hanno creato.
Mi riferisco alla mancanza di cultura della pianificazione urbanistica, che ha prodotto cementificazione selvaggia e lottizzazione della natura, a danno del turismo e dell’ambiente a forte rischio idrogeologico.
A nessuno è precluso il diritto di occuparsi della cosa pubblica, anzi spero di farlo insieme poiché abbiamo bisogno di unità, ma è bene che si ricordi la storia per capire l’attualità e provare a ripartire per un futuro migliore».
