Con il Liceo classico europeo – commenta la Sclocco – non solo Pescara, ma l’intera provincia e anche gli altri territori che gravitano sul capoluogo adriatico, vedranno ampliata la propria offerta formativa di qualità, con un indirizzo che offre un’opportunità in più ai nostri ragazzi: la possibilità di attivare scambi con le altre scuole di questo tipo presenti in tutta Europa. Un punto di vista nuovo, per essere davvero protagonisti di quel contesto europeo in cui viviamo e lavoriamo”. I programmi di studio del Liceo classico europeo prevedono l’introduzione di una seconda lingua straniera, oltre all’inglese (a scelta tra francese, spagnolo, tedesco e cinese) e di due materie insegnate in inglese. L’orario delle lezioni arriverà a 38 ore e gli studenti saranno affiancati da un educatore-tutor che li accompagnerà per consolidare il metodo di studio. “E’ una scommessa per il nostro liceo – aggiunge la dirigente scolastica Donatella D’Amico –che punta a rinnovarsi, pur confermando il tradizionale impegno richiesto a chi sceglie di frequentare un liceo classico”.
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